EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] maestro dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Filippo di Villiers Torino, s. 2, XXII (1876), pp. 69 ss.; e da L. Romier, I diarii di E. F., in Mélanges… École 1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova, n. s., XXI (1929), pp. 86 ss.. Molto ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] da zero, nel 1819 Mastai venne ordinato, e si dedicò all'assistenza a giovani poveri nel collegio romano detto "Tata Giovanni" rari. Accenniamo appena a monsignor Corti, il vescovo di Mantova e al caso di don Tazzoli, che solo dopo lunga ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] G. di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di appoggio del cardinale de' Medici e di Giovanni Ruffo, arcivescovo di Cosenza, da lui conosciuto in Spagna. Egli desiderava, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] Clémencet-L. Levillain, Paris 1964, p. 144), fu suo zio da parte di madre ("avunculus"), come afferma chiaramente egli stesso in una o 875), quando una missione di Giovanni VIII "apud augustos" lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dito" (Arch. di Stato di Mantova, Gonzaga, cart. 1625). L' Orano, I "Suggerimenti di buon vivere" dettati da Francesco Sforza pel figliolo G.M., Roma 1901 ingegneri al tempo degli Sforza, in Giovanni Antonio Amadeo. Scultura e architettura del suo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il complotto organizzato, nell'aprile 1798, da Orazio De Attellis, Giovanni Salucci e Leopoldo Micheli. Il De Attellis , costrinsero il granduca a inviare la propria famiglia in direzione di Mantova e a ritirarsi a Pisa. Ma dopo pochi giorni tornò a ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] alla guarnigione della piazzaforte di ritirarsi indisturbata a Mantova. Da parte sua la Spagna venne meno all'impegno presa circa un anno prima: fu sostituito dal modestissimo Giovanni Fogliani d'Aragona, sostenuto dal partito della regina, e ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] teologo al servizio del re di Francia, fu rapidamente trasferito daGiovanni XXII dalla sede episcopale di Sens a quella di Rouen, o prestato loro aiuto. Cristoforo da Piacenza, procuratore dei Gonzaga-Mantova presso il papa, riferisce che essendo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] da Obizzo (III) ai Visconti. In seguito, il peggioramento dei rapporti tra i signori di Milano e Mantova stor. veronesi, I (1947), p. 233; C. Dumontel, L'impresa italiana di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 12, 16, 34, 41 s., ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] amorazzo con una tal Giovanna (dama di compagnia R. Chantelauze, Louis XIV et M. Mancini…, Paris 1880, passim; da p. 215; E. Ferrero, L'"Apologiaª di M., Mancini, ; A. Bertolotti, Artisti francesi in Roma…, Mantova 1886, p. 171; Manuel de bibl. biogr ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...