BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 daGiovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] Barbara marchesa di Mantova. Questo matrimonio, sapientemente negoziato dal conte Giovanni, fruttò ai Borromeo di S. Paolo della chiesa di S. Maria delle Grazie, che era stata da lui fondata e dotata.
Fonti eBibl.: M. Sanuto, Diarii, II, Venezia 1879 ...
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Monferrato
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti. Il marchesato di M. si costituì (10°-11° sec.) per lo smembramento della [...] maschile passò ai discendenti di Violante, sorella di Giovanni I e moglie dell’imperatore greco Andronico Paleologo. dei Visconti, il M. si indebolì e fu conteso da Federico II Gonzaga di Mantova e Carlo III di Savoia. Nel 1536 intervenne l’ ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] vicende politiche dell'epoca. L'A. fu a Napoli nel 1536presso l'imperatore Carlo V, per sostenere i diritti del duca di Mantova sul Monferrato, e insieme con G. B. Alberici riuscì ad ottenerne il riconoscimento. Non si conosce la data della sua morte ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Giovanni di Pierfrancesco (v.). Dopo il congresso di Mantova (1512) Firenze fu nuovamente aperta ai M., con Giuliano (v.), e Giovanni Francesco Stefano di Lorena, sopravvivendo il ramo discendente da un Giovenco, morto nel 1320, ramo tuttora fiorente ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] ottoniana è il ciborio policromo in S. Ambrogio a Milano, da cui deriva quello più tardo di S. Pietro di Civate.
Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda palazzo Falconieri e la decorazione di S. Giovanni in Laterano di F. Borromini a Roma ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] poi (1563-72) in Francia contro gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso Stefano ...
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Famiglia nobile di Parma, potente soprattutto nei secc. 13º-14º, estintasi nel 1825. Fin verso la metà del sec. 13º i R. furono, come la loro città, partigiani dell'imperatore; poi (1245) cambiarono campo, [...] sec. 14º, la discendenza fu continuata da Guglielmo (v.), i cui figli, rivale. Ludovico il Moro bandì da Parma i R., i quali riebbero i beni da Luigi XII (1500). In a Napoli; Bernardo a Treviso (1499); Giovanni Girolamo a Pavia (1564); Ippolito a ...
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Patriota (Venezia 1824 - Mantova 1852), uno dei martiri di Belfiore. Scrivano presso il capitanato del porto di Venezia, nel 1848 prese parte alla difesa della città e dopo la caduta della repubblica (1849) [...] partecipò alla congiura organizzata da E. Tazzoli a Mantova, adoperandosi per l'estensione delle fila della cospirazione a Padova, Vicenza, Treviso. Arrestato dopo le prime delazioni, fu condotto a Mantova e compreso nel processo che si chiuse con la ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] lati si congiunge il primo Lotto) convergono nel genio di Giovanni Antonio da Pordenone, l'emulo di Tiziano, il quale dopo i delle Masegne. Lavorarono i due fratelli a Bologna, a Mantova; lasciarono traccia del loro passaggio a Milano; alla terra ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] di BagnoMontebello e in di Bagno di Mantova, per unificarsi in Giulio nel 1664, parte importante nella vita di Volterra, sono da ricordare Iacopo (1510-1588), vescovo di Medici di cui scrisse la vita; Giovanni (1547-1624) famoso giurisperito; Camillo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...