LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 daGiovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , che durò circa un anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si trasferì a altri scritti del L. sono da ricordare: Istoria del blocco e dell'assedio della città e fortezza di Mantova, Cremona 1797; Semplice, ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] sul nome del padre, venendo proposto un Giovanni, cancelliere fiscale, considerato il più probabile; pp. 193-195; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine della prima dominazione austriaca in Mantova. La Storia, III, Mantova 1963, pp. 11, 13, 15 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] prima. Il 5 maggio 1537 fu eletto ambasciatore al duca di Mantova Federico II; la motivazione ufficiale era costituita dal battesimo di un città, in base al piano elaborato da fra Giovanni Giocondo da Verona dopo Agnadello. Prima della costruzione ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] , presenzia, al solito accompagnato da armati, alla rappresentazione, nel teatro dei Ss. Giovanni e Paolo, della Statira, principessa promosso dal Grimani.
Al G. non basta vivere indisturbato nel Mantovano. Per tutto il 1660 preme e fa premere per il ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] papa inviava, sotto il comando di Giovanni Francesco Aldobrandini, in Ungheria in aiuto ancora utile la sua presenza a Mantova, Cosimo II lo richiamò in Poggio Catino e quello di Montieri furono ereditati da Paolo figlio di Mario, che in seguito a ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] possono desumere dalla visita apostolica del vescovo di Rimini Giovanni Battista Castelli, incaricato da Gregorio XIII con un breve del 18 ott. e allontanare i pericoli provenienti da una possibile alleanza di Mantova con Francesco de' Medici. ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Spinola, figlia di Giovanni Battista, soprannominato il 4 (1880), p. 892; A. Neri, Il duca di Mantova a Genova nel 1592, in Giorn. ligustico di archeol. storia e ; E. Poleggi, Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818, Genova 1969, p. ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] gli preferirono il marchese di Mantova e sembravano lesinare circa la provvisione da dare a B., questi, e altro ancora. Istigato certamente da Lodovico di Saluzzo, che gli aveva promesso in moglie la figlia avuta daGiovanna di Monferrato, e con la ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] illustrissimo duca de Modena": la notizia è riferita da un ambasciatore mantovano che tuttavia non sembra darvi troppo credito. l'erede del L., Alberto, fu accusato dal suocero Giovanni Simonetta di aver dilapidato i beni paterni precipitando in un ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] condanna penale. Un suo parente, Giovanni, tentò di far violenza a imperatore Carlo V sarebbe passato per Mantova, cercò di convincere i fuorusciti notizia che il B. fosse a Roma nel '39 da alcune lettere del Caro a Mattio Franzesi, ma queste (ed ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...