BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] precipue madonna sua consorte [di Giovanni Sforza], la quale da ogni canto intendo essergli molto accepta .
Fonti e Bibl.: I dispacci del B. si conservano nell'Archivio di Stato di Mantova, Gonzaga, buste 847, 849, 850, 851, 852, 854, 855, 856, 857 ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 daGiovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] al seguito del capitano generale da Mar Giacomo Foscarini (1572-73 di recarsi presso il duca di Mantova per impedire gli scavi di deviazione , le case di S. Antonino andarono al nipote Giovanni, figlio di Marcantonio.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] e tradizionale Nanni Unghero (Giovanni d'Alesso d'Antonio 'importante lavoro di censimento e spionaggio sostenuto e promosso da Pier Francesco Ricci - un incarico che rese il di studi Leon Battista Alberti, Mantova… 1999, in corso di stampa ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] ebbe amministrato due brevi legazioni a Mantova e nelle Romagne, nella metà al febbraio del 1487. Della attività diplomatica da lui svolta in questa veste ci resta tramite di un suo legato temporaneo, Giovanni Roselli, di indurre il governo veneziano ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] Mantova, Francesco Gonzaga, al quale, nell'agosto 1498, egli chiese la liberazione d'un suo parente, Giovanni 553; G. A. Prato, De rebus Mediolanensibus sui temporis, in Cronache milanesi scritte da G. P. Cagnola, G. A. Prato e G. M. Burigozzo, a cura ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] Ferrara, di Padova e di Mantova, attirandovi il re di Francia con la cessione della signoria su Genova, disputata da Carlo VI ai Visconti. Fino alla Baidesi (1367) aveva avuto i figli Luca, Giovanni, Ridolfo, Rinaldo, Lisa, Marietta e Selvaggia. ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] figli; altri quattro figli naturali ebbe da Anna Daga e da Margherita Giordano. Dei figli legittimi, Carlo .Bertolotti, Lettere del duca di Savoia Emanuele Filiberto a Guglielmo Gonzaga duca di Mantova, in Arch. stor. ital., s.5, IX(1892), p. 266; ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] di comporre i contrasti tra il patriarcato di Aquileia da un lato e i conti di Gorizia e il azione dal suo vicario, il giurista Giovanni Salgardi di Feltre. Sotto la delle cittadinanze di Parma, Cremona, Mantova e Reggio conferiti il 22 luglio ...
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FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] in un atto diplomatico: a Ferrara, insieme a Giovanni Morosini, il 26 apr. 1395 versava 12.500 Emo, ambasciatore al marchese di Mantova, Francesco Gonzaga, che s' rettorato, quello di podestà a Padova, da poco strappata ai Carraresi. Tornò a Venezia ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 daGiovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] pena e carceri giudiziarie nelle provincie di Venezia e Mantova, Firenze 1867), Volummosa e corredata di dati e a Cesare Beccaria, dal quale prese nome un giornale settimanale, da lui diretto e avente per fine la riforma carceraria.
Nel settembre ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...