CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] discutendo le clausole della pace, il C. rifiutò di recarsi a Mantova per trattare col duca di Milano: non è possibile per noi di Daniel Contarini. Da questa unione sarebbero nati, secondo il Barbaro, tre figli: Fantino, Giovanni Alvise - che fu ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] di lingue classiche condotti a Firenze (imparò il greco daGiovanni Lascaris), si trasferì allo Studio di Pisa per perfezionarsi di occupazione era stato deciso da Giulio II e dai suoi alleati nel congresso di Mantova (agosto 1512), soprattutto allo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] demandata a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del papa , La psicologia come scienza positiva (Mantova 1870).
Nel periodo che seguì la ora in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] pace. Intanto ad Alessandria si scoprì che il condottiero Giovanni Della Noce trattava con il nemico: il F. riuscì Gabriella Gonzaga, figlia naturale del marchese di Mantova e vedova di Giberto da Correggio. Da essa ebbe Lodovico, nato nel 1460, e ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Luigi Bramante, di San Giovanni Rotondo (Foggia), entrambi vicini del 24 ag. 1874 a La Favilla di Mantova (n. del 26 agosto), di cui fu al C. giunsero attestati di simpatia e di solidarietà da parte di repubblicani, radicali, socialisti e anarchici. ...
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BIGLIA, Giovanni Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XV da Pietro, capitano sforzesco.
Seguendo la tradizione familiare, entrò al servizio degli Sforza ai quali restò [...] il suo soggiorno spagnolo. Il 25 ottobre egli scrisse da Toledo a Giovanni Angelo Riccio, segretario ducale, sollecitando il suo richiamo allo Sforza e prospettavano la soluzione del marchese di Mantova solo come un diversivo di comodo, utile a ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] , che invocò il sostegno da parte dell’Impero, della Francia e di Mantova, il 6 gennaio 1510 l Pietro Bernardino e Gianfrancesco Pico, in L’opera e il pensiero di Giovanni Pico della Mirandola nella storia dell’Umanesimo, I-II, Firenze 1965, ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] favore degli oratori regnicoli a Milano nei confronti del marchese di Mantova.
Senza difficoltà, dunque, il duca di Milano accolse la di cambio a Valenza). Da parte sua, Ferdinando lodò l'impegno del M., attento a seguire Giovanni II in tutti i suoi ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] sue delusioni alla sorella Eleonora, sposa del duca di Mantova, che pure la invitò a una maggiore arrendevolezza nei confronti della granduchessa con il figlio Filippino, realizzato daGiovanni Bizzelli con la collaborazione dell'Allori intorno al ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] toscane da mettere al servizio del re allo stesso soldo e alle stesse condizioni di quelle di Giovanni Andrea 1587, di nuovo in Toscana all'inizio di marzo, presso il duca di Mantova a maggio e a settembre. Alla morte di Francesco I e di Bianca ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...