PARTICIACO, Orso I
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso I. – Nato nella prima metà del IX secolo, divenne doge di Venezia nell’864.
Secondo una tradizione non anteriore ai primi del XIII secolo, egli fu un [...] di prestigio politico e di capacità di rappresentanza.
Nel segno della continuità con la politica paterna, Giovanni riuscì a ottenere da Carlo il Grosso (Mantova, 10 maggio 883) il rinnovo del trattato già stipulato con Orso nell’880; furono inoltre ...
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DELLA TORRE, Corrado, detto Mosca
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Napoleone, detto Napo, signore di Milano e di Margherita Del Balzo, nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XIII, in data [...] si vide confiscare di nuovo le terre da parte dei Visconti, dietro il pretesto di 1299 il nuovo marchese di Monferrato, Giovanni, si pose a capo di una 1309 sive Annales Mantuani, a cura di E. Marani, Mantova 1968, pp. 78, 80, 82; G.Bugati, Historia ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] aiuti ad Alfonso d'Este (26 marzo 1528) e a Mantovada Federico Gonzaga (21 maggio 1528). Raggiunto Brunswick a Peschiera, fermare una nuova invasione turca.
Tradito dal capitano generale Giovanni Catzanier, che fuggì abbandonandolo, il L. morì a ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] , soggetta in quel momento alla minaccia dei fuorusciti guidati daGiovanni Sassatelli e sostenuti dal cardinale Francesco Alidosi. Il B. dell'esercito pontificio e quindi, assieme al marchese di Mantova che ne aveva il comando, mosse alla volta del ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] ponendosi come sovrano imparziale, preferì allontanare da Milano sia il Pusterla sia il B., inviato a Mantova con l'incarico di rinnovare la fiorini, riservando tuttavia ai figli maschi di Giovanni il grosso dell'asse ereditario. Ma Vitaliano ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] attestata fino al 1329, e forse un altro, Ponarino - a meno che non sia da identificare col predetto Giovanni - che venne inviato con altri ostaggi bolognesi a Mantova nel 1326, dove era ancora presente nel 1329, ma non più ricordato nel 1332. Dalla ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] , anche a nome del padre, Giovanni Della Rovere, prefetto di Roma, e d'arme, balestrieri e stradiotti assoldati da Alfonso d'Este per il duca di Francia, bb. 1, 4, 10; Napoli, bb. 7, 9; Mantova, b. 1; Roma, b. 11; Particolari,ad vocem; Carteggi ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] assedio. Da qui la necessità di impedire l'invio o almeno l'arrivo di rinforzi agli assediati. Dopo alcuni mesi infatti Giovanni Gambacorti (formata da Firenze, Venezia, il duca di Savoia, il marchese di Monferrato e i signori di Ferrara e Mantova), e ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] presso il nuovo giovane marchese di Mantova, Giovanni Francesco Gonzaga; non sappiamo dove precisamente in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 269 s., 275, 281; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 163, ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] e il D. era signore di Voghera, Bobbio, Castel San Giovanni ed era titolare di terre site nel Piacentino e nel Pavese. diretto a Mantova.
Nel 1461 il D. divenne maggiorenne e la madre gli trasmise l'amministrazione dei suoi beni. Da allora egli ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...