CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] C., rimasto orfano di padre quand'era ancora bambino, fece studi letterari (ebbe maestro, tra gli altri, il mantovano Antonio da San Giovanni) e giuridici: pare che abbia conseguito il dottorato. Entrò anche lui al servizio dei Gonzaga, e ne guadagnò ...
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PIRONDI, Prospero
Alberto Ferraboschi
PIRONDI, Prospero. – Nacque a Pieve Modolena (Reggio nell’Emilia) il 25 giugno 1787 da Luigi e da Elisabetta Paterlini, primogenito di quattro figli.
«Educato fin [...] signora Luigia Pedrazzi di Reggio pubblicati da Prospero Pirondi, Reggio 1818). carceri austriache di Mantova. La vita in Gazzetta di Reggio, 3 giugno 1951; Id., Come il conte Giovanni Grilenzoni e P. P. sfuggirono alla mannaia di Francesco IV?, in ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] di carcere il C. si recò allora dal duca di Mantova per consigliarsi in merito al duello che riteneva necessario col le paludi Pontine insieme con un'altra banda capitanata daGiovanni Aguzzetto.
Interpellato in proposito dai ministri di Cisterna, ...
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ESTE, Giulio d'
Paolo Portone
Figlìo naturale del duca Ercole I e di Isabella Arduini, nacque a Ferrara il 13 luglio del 1478; Ercole gli fu molto affezionato e volle allevarlo presso la sua corte. [...] lo aveva fatto imprigionare nel castello di Gesso del Monte di proprietà di Giovanni Boiardo. L'E. considerò quel gesto, di cui non s'è mai Ferrante. L'E. fuggì da Ferrara rifugiandosi nella corte amica di Mantova. Qualche tempo dopo avvennero i ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] o liti per la spartizione dei beni paterni contro il fratello Giovanni, ma, soprattutto, contro l'altro fratello Ireneo, che, le condizioni disperate).
Fu comunque in Mantova che il C., tenuto d'occhio da sempre per la sua adolescenza in terra ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] e Girolamo Riario, conclusesi con la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu alla sua aggressività arruolandosi col marchese di MantovaGiovanni Gonzaga, capitano generale dell'imperatore Massimiliano d ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] da Napoli a Roma. Nel corso delle indagini si distinsero due figure che avranno un ruolo centrale nell'eliminazione di G.: Lelio di Patrica, uno dei più stretti collaboratori di G., e il capitano Giovanni Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] Milano dopo la morte di Luchino, quando l'arcivescovo Giovanni richiamò i nipoti Matteo, Galeazzo e Bernabò. In mancanza a Mantova alla morte del marito, venne fatta oggetto di pesanti pressioni da parte degli zii Guido e Feltrino, tanto da finire ...
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DIAZ, Antonio
Vittorio Frajese
Sulla famiglia, la nascita, la giovinezza e gli studi del D., nulla sappiamo; il Capece lo dice romano, il Biaudet napoletano. Documentata invece è la carriera. Ordinato [...] capitolo. La deputazione inviata a Roma da quest'ultimo il 21 nov. 1611 il 27 gennaio, quando il D. raggiunse Mantova, queste istruzioni erano già superate a causa D. Memmoli, Vita dell'e.mo sig. cardinale Giovanni Garzia Millino, Roma 1644, p. 28; G ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] un anno più tardi ottenne l'esonero da una missione presso il duca Giovanni II di Baviera, per ottenere la 1389, quale accompagnatore nei soggiorni veneziani prima del signore di Mantova, Francesco Gonzaga, poi di quello di Ferrara, Alberto d ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...