FOSCARI, Nicolò
Giuseppe Gullino
, Nacque a Venezia probabilmente avanti il 1350, figlio di Giovanni del cavaliere Nicolò e della sua prima moglie, di cui ignoriamo il casato; alcuni anni dopo, mortagli [...] in un atto diplomatico: a Ferrara, insieme a Giovanni Morosini, il 26 apr. 1395 versava 12.500 Emo, ambasciatore al marchese di Mantova, Francesco Gonzaga, che s' rettorato, quello di podestà a Padova, da poco strappata ai Carraresi. Tornò a Venezia ...
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BELLAZZI, Federico
Bruno Di Porto
Nacque a Milano il 26 giugno 1825 daGiovanni, sarto, e da Rosa Ronchi. Nel 1846 entrò nel seminario maggiore di Milano che abbandonò, al principio del 1848, per iscriversi [...] pena e carceri giudiziarie nelle provincie di Venezia e Mantova, Firenze 1867), Volummosa e corredata di dati e a Cesare Beccaria, dal quale prese nome un giornale settimanale, da lui diretto e avente per fine la riforma carceraria.
Nel settembre ...
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BOCCALINI, Aurelio
Gino Benzoni
Figlio di Traiano e di Ersilia Ghislieri, nacque presumibilmente nel 1607; Clemente di nome, assunse quello di Aurelio entrando, a diciassette anni, nell'Ordine dei serviti, [...] riacquistò, se la Repubblica lo inviò, nel 1647, a Mantova perché tentasse di appianare le divergenze sorte a Venezia tra il 7 ag. 1649 Giovanni Giustinian, ambasciatore veneto presso la S. Sede, segnalava la presenza a Roma del B. da "più settimane: ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] fratelli e cugini del principe, che sfociarono da ultimo nel colpo di Stato di Niccolò tra Francesco Gonzaga, figlio del marchese di Mantova, e la figlia di Ercole I, a Roma per portare al card. Giovanni Battista Cibo, di recente assunto al soglio ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] ; fu oppositore dei Visconti e condottiero al servizio prima di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, disponeva l'edificazione in Mantova di un ospedale dedicato alle Ss. Lucia e Caterina, da reggersi secondo uno statuto ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] prese possesso della carica. Nella cerimonia di insediamento fu accompagnato dal nipote del papa, Antonio Carafa, e da Federico Gonzaga, fratello del duca di Mantova Guglielmo.
A Bologna il L. si fermò per qualche anno. Nel 1561, insieme con Ettore ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] marchesi di Vescovado), celebrato a Mantova nel 1721, era stato opera del nonno Giovanni Battista (1656-1729), ambasciatore di , nello stesso anno fu pronto ad aderire all'invito espresso da Maria Teresa, che nel 1765 aveva sollecitato i Timidi a ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] si recava a Mantova per sposare Giovanni Gonzaga.
A queste mansioni il B. accompagnava. così come del resto gli altri farniliari e seguaci del signore di Bologna, il mestiere del condottiero di ventura: nel 1493 fu nominato daGiovanni capitano di ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] Giovanni e Giovan Francesco (15 novembre) vennero creati "cometes Sacrii Palatii" per i servigi resi ai signori di Mantova.
quindi il sovrano fino a Roma. Questa nuova missione venne da lui portata a termine mentre ricopriva la carica di podestà di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] corte della duchessa di Urbino.
La mancata concessione di questo permesso da parte della Signoria fu per il C. e per la giovane spalle.
L'assassino, fuggito nelle terre del marchese di Mantova, fu catturato e processato a Verona e - rimaste poco ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...