PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] a Giovanni Battista Piranesi, Pécheux frequentò gli architetti Charles Louis Clérisseau e William Chambers. Notato da Mengs per de Boisset lo condusse a Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Parma, Reggio, Modena, Bologna, Firenze, Siena e ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] del Bellini.
Alle ante d'organo sono da avvicinare i SS. Gerolamo e Giovanni Battista nella cattedrale di Traù e la a Mantova dove artisti locali la copiarono. Il 15 luglio 1492 (cfr. Paoletti, 1894, p. 17), anche a nome del fratello Giovanni, ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] Manfredi. Baglione, infine, lo fa nascere a Mantova e aggiunge: "da giovinetto se ne stette con il Cavalier Pomarancio. di S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per andare alla Chiavica del Bufalo" (Parlato). L'ultima dimora ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] S. Girolamo, decorate a stucco daGiovanni Battista e dipinte da Bernardino Campi: solo il Grasselli ( 519 (Andrea); L. Lucchini, Ilduomo di Cremona, Annali della sua fabbrica, I, Mantova 1894, pp. 129 s. (mon. Sfondrato); G. Gruyer, L'art ferrarais, ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] facciata di S. Giovanni dei Fiorentini (1733-37), sempre a Roma.
Scartata l'ipotesi, suggerita da G. Bottari, di Quincy, Dizionario storico di architettura, a cura di A. Mainardi, I, Mantova 1842, pp. 677 s.; F. Cerroti, Lettere e memorie autografe ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] Martino ad Alzano (1746). Morì a Rovetta il 20 luglio 1750.
Giovanni (Rovetta, 21 dic. 1674 - ivi, 15 maggio 1745) fu conte di Firmiano, opera bellissima del sig. Franchi, e da lui fu condotto a Mantova [1784] ... a ristorare e ad ordinare i marmi ...
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DE PIETRI (Del Pedro, De Pitri, Pietri, Pitri), Pietro Antonio
Paolo Bellini
Nacque a Cadarese, frazione di Premia nella Valle Antigorio, oggi provincia di Novara, ma anticamente appartenente allo Stato [...] da Caterina Pezetta. All'età di 15 anni fu inviato a Roma, dove si trovavano alcuni artisti provenienti dalla Valle di Antigorio (cfr. Canestro Chiovenda, 1978) e si stabilì presso un parente, Giovanni secc. XV, XVI e XVII, Mantova 1884, p. 191; F. ...
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LAURETI, Tommaso, detto il Siciliano
Monica Grasso
Nacque a Palermo, presumibilmente intorno al 1530. L'anno di nascita, oggi prevalentemente accolto, si desume da un documento che lo dice settantaduenne [...] raffiguravano S. Bernardo in estasi abbracciato da Gesù crocifisso e la Natività (Baglione per la cappella Lancellotti in S. Giovanni in Laterano e citato dalle fonti e Samacchini: duetele nel palazzo ducale di Mantova, in Paragone, XXXIX (1988), 459- ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) daGiovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] Giovanni di Mendoza» (Milanesi, 1879, p. 438), una bella lettera del 10 maggio 1584 inviata alla duchessa di Mantova I (1888), pp. 229 s.; F. Malaguzzi Valeri, I Parolari da Reggio e una medaglia di P. da Siena, ibid., V (1892), pp. 34-46; G. Gruyer, ...
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CAMPIONESI
P. Rossi
Architetti e scultori lombardi, così denominati dalla storiografia ottocentesca (Malvezzi, 1882; Merzario, 1893) per il loro comune luogo di origine, Campione (od. Campione d'Italia), [...] un momento di transizione tra il c.d. Virgilio in cattedra (Mantova, Gall. e Mus. di Palazzo Ducale; inizio sec. 13 156; L. Bellone, La scultura del '300 a Milano: Giovanni di Balduccio da Pisa e Bonino da Campione, RivArte 22, 1940, pp. 178-201; E. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...