FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] dal notaio C. Ciai. Da questo rogito apprendiamo che lo scultore aveva sposato nel 1568 Fiammetta di Giovanni di Piero del Sordo e del F. dovevano ancora essere inviate alla corte di Mantova (Bertolotti, 1890), mentre nel 1625 abbiamo notizia di ...
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CAMETTI, Bernardino
Robert Enggass
Figlio di Pietro, nacque intorno al 1669 a Roma, (Pio, Mariette, vedi anche Pericoli) da famiglia originaria di Gattinara in Piemonte, località famosa nel Seicento [...] Pietro: S. Andrea Avellino e S. Caterina da Bologna;non si conosce l'ubicazione di queste Maria Vincentina Muti e di Giovanni Muti, conservati tuttora nella loro Roma nei secc. XV, XVI e XVII, Mantova 1884, pp. 208 s.; Correspondance desDirecteurs de ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] due brevi ritorni in patria nel 1499 e nel 1501 (Monducci, pp. 208, 241 s.). In tale anno venne anche invitato a Mantovada Isabella d'Este e Giovanni Gonzaga, marchese di Vescovado. Si ignora quali opere il G. abbia eseguito per Isabella; mentre per ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] morto in grembo, tra s. Giovanni e la Maddalena e l'Eterno in gloria, e un S. Antonio da Padova presso l'omonimo altare. Altre Giambattista Fassetti, nonché, oltre i confini dei ducato, in Mantova, nella chiesa di S. Agnese, presso l'altare di ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] Borso d'Este, allorché nel 1471il duca Niccolò, spodestato da Ercole I, riparò a Mantova, il B. lo abbia seguito nell'esilio. È effigie, tra cui celebre è quella eseguita dal cesellatore Giovanni Boldu nel 1457 e conservata nel Münzkabinett di Berlino ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 daGiovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] Andrea a Mantova. La pianta ripropone in maniera originale il tema dell'ovale sviluppato da B. Peruzzi Parma 1982, pp. 222-226; F. Fagliari Zeni Buchicchio, G.A. Garzoni da Viggiù: l'architetto dei Farnese a Caprarola dopo il Vignola, in Biblioteca e ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] de Pazzis nella chiesa di S. Giovanni a Troia. Nel 1906 ebbe grande la sua carriera egli fu assillato da due esigenze spesso inconciliabili: l’ 1900; progetti per il concorso per il cimitero, Mantova 1901-03; gioielleria Knight in piazza de Martiri, ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] Margherita di Savoia duchessa di Mantova e del Monferrato (morta nel della Ss. Annunziata.
Furono il nipote Giovanni Francesco e Pietro Francesco (fratello o cugino
Fonti e Bibl.: L.A. Cervetto, I Gagini da Bissone…, Milano 1903, pp. 186 s., 284-287 ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] padri filippini, titolari della chiesa, è da far risalire agli ultimi mesi del 1730 Storie di s. Giovanni Battista, esempi ormai Tellini Perina, Opere mantovane del pittore bolognese G. M., in Città di Mantova, 1971, n. 54, pp. 2-7; R. Roli, Pittura ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, daGiovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] , con varie tappe ad Ancona, Padova, Mantova, Venezia e Roma, "lasciando da per tutto… memorie del suo pennello" (Susinno primo Settecento, quale anticipo delle aggraziate figure di Giovanni Tuccari e delle vaporosità dorate dei fratelli Filocamo.
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...