DUCHET (Duchetti, Duchetto), Claude (Claudio)
Stephen Paul Fox
Nacque in Francia ad Orgelet nel Giura, da Etienne e dalla sorella del famoso stampatore Antoine Lafréry. Editore, stampatore e mercante [...] a testa; la rimanenza, evidentemente non rilevata da alcuno, fu ancora ripetutamente richiesta dai Duchet prima a quella di Giovanni Orlandi, in piazza francesi in Roma nei secc. XV, XVI e XVII …, Mantova 1886, p. 74; F. Ehrle, Roma prima di Sisto ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] Gian Lorenzo Bernini riceveva 620 scudi, da ripartire tra i vari artisti che avevano di un altro pittore (forse Giovanni Antonio: Bertolotti, 1884, p , Torino 1877, p. 50 (per Giacomo Maria); n. ediz., Mantova 1884, pp. 184 s., 226, 257; O. Pollak, Die ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 daGiovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] a Belluno, dove si era trasferito già da molti anni come risulta da una nota del 1905 nei registri della Indicem; S. Marinelli, Tra Lombardia e Veneto: la pittura dell'Ottocento a Mantova e a Verona, in La pittura in Italia. L'Ottocento, a cura ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] fu oggetto di ampliamenti e modificazioni tanto da essere chiamato nei documenti dell'epoca Margherita con Francesco Gonzaga di Mantova e Isabella con Alfonso d'Este aiutanti, i nipoti Antonio e Giovanni Francesco Cerutti. Dalle Schede Vesme risulta ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] a uno studio per il duca Lionello; in seguito passò a Mantova, ove rimase fino al dicembre 1440 quando ritornò a Ferrara, figli: Giovanni, Cesare, Costanza e Alberto. Da un contratto del 1454 (cfr. Cittadella 1868, II, p. 242), in cui Giovanni si ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] inoltre fondatore di Pisa (Cat., apud Serv., Ad Aen., x, 179) e di Mantova (Cecin. e Verr., in Sch. Ver. in Aen., x, 200; Serv., 290 ss.; xi, 184 ss.; 727 ss.). Una notizia tarda, tramandata daGiovanni Lido (De ost., ii ss.), fa di T. un aruspice e ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] della Vergine e S. Giuseppe presentato da Cristo a Dio padre, nell'Oratorio ; un Cristo in croce con s. Giovanni,la Madonna e la Maddalena (forse un Verona alla scuola dei Cignaroli, per passare poi a Mantova a quella di G. Bottani. Lo stesso autore ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] C. il busto dello stesso da collocarsi nella sede dell'Accademia, sacrestia della chiesa di S. Barbara in Corte a Mantova. Il 19 luglio 1799 fece testamento, e morì Verona; un S. Gerolamo e un S. Giovanni Battista, non rintracciati, per la chiesa di ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] mattonelle maiolicate dei camerini nel palazzo ducale di Mantova richieste da Isabella d'Este che nel 1490 aveva sposato da uno scambio di lettere (Branghirolli, 1878) intercorso tra le parti attraverso un intermediario, il signore di Pesaro Giovanni ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] Giovanni Costantino, figlio del pittore già morto nel 1513, recentemente (1982) lo cita come Costantino di Ettore, nato a "Bozzolo" (Mantova , Appunti per la st. d. pittura in Puglia (per C. da M.), in Commentari, XIV (1963), pp. 151-59; Id., Mostra ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...