FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] Rovigo raffigurante la Madonna con il Bambino, i ss. Giovanni, Francesco, Girolamo ed i committenti, dipinta per la famiglia decennio del XVI secolo sono da inserire le tre tavole della Galleria del palazzo ducale di Mantova, l'Adorazione dei pastori, ...
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LOSCHI, Bernardino
Barbara Corradi
Figlio del pittore parmense Iacopo d'Ilario e di Lucrezia De' Grossi, nacque probabilmente a Parma, in data non nota che va collocata intorno al 1460. Entro l'inizio [...] già da tempo.
Intorno al 1506 si può collocare la tavola con la Natività, i ss. Giovanni Battista e Giovanni lavoro tardo dell'artista, datato 1533; l'altra, una Natività (Mantova, Museo diocesano), proveniente dalla chiesa palatina di S. Barbara, ma ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] per questa tecnica pittorica condusse Pachera per un breve periodo a Mantova al fine di confrontarsi anche con il metodo del gesuita spagnolo Vincenzo la pala con i Ss. Giovanni Nepomuceno e Fedele da Sigmaringa, conservata nella sacrestia della ...
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GAVIGNANI, Giovanni
Alfonso Garuti
Figlio di Bernardino e Margherita Mazzoccoli, nacque a Carpi nel 1632 (Garuti, in Cabassi, p. 209 n. 207) e non nel 1615 come indicato da Cabassi (p. 93), in una famiglia [...] filza 95, f. 6: Memorie di Giovanni e Pietro Gavignani lavoratori di scagliola e a scagliola nella storia dell'arte. Da Casalmaggiore a Villacampagna di Soncino, in scagliola carpigiana nei secoli XVII, XVIII, XIX, Mantova 1977, pp. 47-53; A. Colombi ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] il ciclo di tre tele, firmato da Paolo, per la cappella di S. Giacinto in S. Giovanni in Canale a Piacenza (oggi nella della vera origine et attioni della ill.ma et fam.ma contessa Matilda..., Mantova 1592, p. 46; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] dell'equivoco che fino alla fine del XVIII secolo - da Baldinucci a Gori Gandellini, a Zani - vuole il G Mantova e pubblicato nel 1619 (Malvasia, 1678, p. 259). È probabilmente in occasione del viaggio a Cento che il G. entrò in rapporto con Giovanni ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] tale anno infatti, su sua istanza, l'ambasciatore veneto Giovanni Dolfin informò della cosa il proprio governo. Voltosi dunque del 1599. Rientrato in Italia, transitò da Modena e infine raggiunse Mantova, sempre inseguito dalle richieste di arresto di ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] per il palazzo dell'università, che verrà poi realizzato daGiovanni Antonio Ricca su commissione di Vittorio Amedeo II ( A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI, XVII, Mantova 1884, pp. 198, 257; F. Zeri, La Galleria Spada in Roma ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] diversa, toscani (Andrea di Guido da Fiesole), lombardi o tedeschi (Giovanni Ferabech) non poteva che avere lasciato 332; C.Selvelli, Le arche di Margherita e di Paola Bianca Malatesta a Mantova e a Fano, in Studia Picena, IV (1928), pp. 31-38; L ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] anni quando, nel 1496, vendette una bottega "da pittore" posta sotto la sua abitazione e poi condotto a Mantova Isabella d'Este, Ind.; C. Cavaliere Toschi, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, p. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...