BIANCHI, Baldassarre, detto Bianchini
Anna Ottani
Nacque a Bologna nel 1614. Ornatista e scenografo, fu avviato all'arte del disegno dall'incisore G. B. Coriolano, ma le sue inclinazioni spiccatamente [...] Monti, destinata a protrarsi lungamente, mentre Giovanni Boulanger, succeduto al Colonna e al Mitelli revocata (1º ag. 1663).
Non più vincolato da precisi impegni con la corte estense, il B. si portò a Mantova presso il duca Carlo II (1663-65): qui, ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] Il mio maestro è stato il sig. cav. Giovanni Lanfranco" - afferma il D. - "Fra nelle cose di professione. Da tre anni lasciai di praticare parmensi..., Modena 1882, p. 93; Id., Artisti subalpini, Mantova 1884, p. 179; Id., Artisti veneti, Venezia 1884, ...
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JACOPINO da Tradate
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Non si sa quando e da chi sia nato questo scultore originario di Tradate, non lontano da Varese, attivo in Lombardia nella prima metà del XV secolo. Gli Annali della Fabbrica [...] tra la Milano dei Visconti e la Mantova dei Gonzaga, ibid., 1997, n. 86, pp. 4-36; S. Marinelli, Ai confini dell'Età media: da F. Squarcione a F. Benaglio, in De lapidibus sententiae. Scritti per Giovanni Lorenzoni, a cura di T. Franco - G. Valenzano ...
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BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] ritiene che anche a Padova, Vicenza e Mantova i due Bemardi abbiano affrescato chiese e . Per la morte del principe elettore Giovanni Guglielmo del Palatinato, il B., insieme nel 1718, avrebbe seguito la corte da Düsseldorf a Heidelberg, e, dal 1723, ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una rappresentazione allegorica di Serafino Ciminelli (Aquilano) svoltasi a Mantova agli inizi del 1495 ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] fu conferita da Maria Teresa la nomina a direttore della sezione di disegno e pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Mantova. A Mantova il B edita a Mantova nel 1783, è in realtà opera di L. C. Volta, anche se porta il nome di Giovanni Bottani, ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] …, Mantova 1884 Giovanni Domenico.
Gli è ascritto pure un busto in alabastro di CarloEmanuele I, già sulla porta della chiese dell'Eremo di Pecetto.
Il C. morì a Torino il 1º apr. 1667, e i figli gli eressero un monumento funebre in S. Francesco da ...
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CAPRIOLI (Cavrioli), Francesco
Adalgisa Lugli
È ignoto l'anno di nascita, mentre concordemente le fonti più antiche ne fissano la data di morte al 6 giugno 1505. Fu pittore ben noto, attivo nella città [...] presenza, per i pittori reggiani, dell'artista a Mantova) e ferraresi. Di particolare interesse è risultata la riscoperta il Martirio di s. Giovanni Battista. Sia l'architettura dipinta sia i fregi monocromi da essa perfettamente e ritmicamente ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] della biografia o apologia dedicata da Fulgenzio Gemma a Caterina de' Medici duchessa di Mantova - di cui Gemma era di conti della Biccherna, affiancato daGiovanni Antonio di Santi Brigantini, da Gabriello Gabrielli, e da Carlo Poreti, suoi scolari ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] memoria sono le pitture per il soffitto di S. Giovanni Battista (1575), dove egli collaborò con G. Tonducci 19 febbr. 1614.
Il Valgimigli dà un elenco lunghissimo ma non il conte Alessandro Magnaguti a Mantova, ora nella Pinacoteca comunale di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...