MANFRONE, Giampaolo, detto Fortebraccio
Alessandro Cosma
Figlio di Manfrone - nei documenti veneti citato quasi sempre con il cognome di Manfron - e di Giacoma Malatesta, nacque intorno al 1441 probabilmente [...] , insieme con il condottiero cremasco Socino Benzone e con Giovannida Ravenna, si distinse sia a Vico Pisano (16 maggio a rifugiarsi a Mantova dopo essere stato condannato alla pena capitale per le violenze inflitte da lui e da alcuni uomini della ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] Sforza e Giovanni de' Medici per conto del fratello Lorenzo di Pierfrancesco.
Per quanto l'erede maschio fosse nelle speranze del marchese e di sua moglie, E. crebbe circondata d'attenzioni e Francesco Gonzaga, che quando era lontano daMantova non ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Brescia nell'accordo di pace stipulato con Cremona, Mantova e (soprattutto) Verona a Pontevico di Robecco. Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, ibid., XVIII, pp. 225, 235; Giovannida Cermenate, Historia, a cura di L.A. Ferrai, in Fonti per la storia ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] Gonzaga in relazione alla nomina del visitatore delle clarisse di Mantova. Era ancora in carica come ministro provinciale il 23 parimenti caduti in disgrazia presso Urbano VI: Giovannida Amelia, Gentile da Sangro, Bartolomeo di Cogorno, Marino Del ...
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CALANDRA, Giovanni Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova nel 1488 da Silvestro fedele cortigiano dei Gonzaga, castellano e poi segretario del marchese Francesco.
Fratello di Federico, fonditore di [...] diretto a procurare al marchese Federico l'ambita nomina a capitano generale della Chiesa. Alle trattative aveva partecipato attivamente daMantova il C., del quale il Castiglione si dichiarò compagno "in un negocio e che si potrebbe dir più che ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] 1439, fu incaricato della lettura serale in concorrenza con Giovannida Prato e si guadagnò ben presto larga fama di per rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto podestà ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] 'estimo del 1558; si trasferì poi nella contrada di S. Giovanni in Valle, dove lo ricordano l'anagrafe del 1570., l' catal.), Milano 1985, p. 17; S. Marinelli, Lettera su un viaggio daMantova a Verona, in Quaderni di palazzo Tè, III (1986), n. 5, ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] asserì di essere stato anche testimone della successiva fuga di Giovannida Sciaffusa a Waldshut, il 29 marzo, venerdì santo, F. vescovo di Anagni; il 20 novembre fu consacrato a Mantova dal papa in persona durante il viaggio di ritorno in Italia. ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] del 15 e del 26 dicembre di quell'anno rispettivamente daMantova e da Innsbruck, dirette al segretario del granduca, Belisario Vinta (Med complicata dalla morte (25 marzo 1609) del duca Giovanni Guglielmo di Jülich-Clèves-Berg, senza eredi: l' ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] conte di Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova ; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti e gli ultimi trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...