CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] Due Muse di palazzo Damiani, o alcune figure di Giovannida San Giovanni (salone terreno di pal. Pitti) nell'Apollocon Pan e con paesaggi al pianterreno del palazzo Guadagni (poi Strozzi di Mantova) in piazza del duomo a Firenze, dove la volontà di ...
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DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] perpetuo" venne presentata dai suoi due fratelli Giovanni Francesco e Lodovico, e furono pertanto solo costoro Senato. Secreta, Dispacci da Napoli, filze 59-64; Ibid., Dispacci Svizzera Zurigo, filze 37-38; Ibid., Dispacci daMantova, filza 22; Ibid ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] , sul sepolcro da Liberale preparato nell'anno 1342 per sé e per il padre Giovannida Camposampiero; ma la s.; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Venezia e Mantova nel sec. XIV, Venezia 1907, pp. 275, 282, 330, 334; ...
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BOVI, Bonincontro dei
Girolamo Arnaldi
Figlio di Nicolò, daMantova, nacque a Bologna, ma trascorse la maggiore parte della sua vita a Venezia, dove numerosi documenti ne attestano l'attività di notaio [...] e i primi cinque libri dei Pacta contengono atti rogati da lui, o nei quali egli intervenne come teste, fra lui e Bonincontro, anche mantovano e maestro di grammatica a spoglie (forse ricalcando ciò che Giovanni Diacono aveva raccontato intorno alla ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] Giovan Francesco Capodilista, Benedetto de' Dottori e Giovannida Prato. Una solida preparazione, dunque, acquisita in edita da G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 s.). Il D. fu elogiato da Francesco ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] dominata daGiovannida Oleggio: viene infatti ricordato tra gli ambasciatori bolognesi che ritornavano da Milano che egli sia morto intorno al 1395.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Gonz., F II, 7, 2184; Arch. di Stato di Milano, Arch. ...
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PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] 17 agosto 1459 Pio II, con breve daMantova, lo nominò Commissario generale ad concordiam faciendam E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d’Aragona e l’invasione di Giovanni d’Angiò (IV), in Archivio storico per le province napoletane, XX (1895), ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] alla dieta di Mantova, il 22 ott. 1459, ed eresse a ricordo una statua del papa.
Nel 1461 il B. fu eletto abate di S. Giorgio Maggiore di Venezia, ove cominciò a far costruire il campanile terminato nel 1467 dall'architetto Giovannida Como (Cicogna ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] i cristiani del benedettino Benedetto daMantova, inviatogli dall'eretico Guido Giannetti da Fano.
A Modena B. alternò le sue affollatissime prediche quaresimali con la frequenza della famosa "accademia" di Giovanni Grillenzoni e con discussioni sui ...
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DALLE VACCHE, Vincenzo
Sergio Guarino
Intarsiatore veronese, nato probabilmente intorno al 1475, entrò come novizio nell'Ordine dei monaci olivetani nel 1492, compiendo poi la sua professione il 18 [...] Bologna (1502-03) e in Lombardia (Lodi, 1508-09, e Mantova. 1514-15). Questi lavori (Muraro, 1956) non s oggi più . der Intarsia, Leipzig 1891, p. 82; P. Lugano, Di Fra Giovannida Verona maestro d'intaglio e di tarsia e della sua scuola, in Bull. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...