FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] e, forse, a Mantova. Tornato in patria, il Tartarotti lo volle suo collaboratore e l'Accademia degli Agiati di Rovereto, da poco fondata, lo incluse della polvere da sparo e la cancrena.
Il 14 luglio 1755 il fratello maggiore, Giovanni Pietro, che ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] della Cappella Del Bono in S. Giovanni Evangelista, in gran parte eseguito da un aiuto su disegno del Correggio, i "robbe" trovate nell'appartamento di lei, in Corte Vecchia a Mantova, figurano due quadri di mano del Correggio, L'Istoria di Apollo ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] Senna, Orba. Verso Est, Mantova svolgeva la funzione di palazzo d successione. Sempre in primavera, insieme con Giovanni VIII, incontrò a Verona Ludovico il diocesi poste lungo il percorso.
L'epitaffio, noto da una copia del XV secolo che, in S. ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] realizzare o completare i collegamenti Verona-Mantova, Milano-Piacenza, Milano-frontiera piemontese. nazionale, Roma 1974, pp. 157, 160-63, 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, Torino 1981, pp. 155 s., 163, 167, 172; A. Plessis, ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] Francia e a vantare, con enfasi, il presidio da lei mantenuto a Mantova. Al C. non resta, per sottrarsi a e portoghese - sconcertante per l'ottica pertinacemente legalitaria del C.: Giovanni di Braganza resta per lui il "preteso re"; il rifiuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] per ricongiungersi con la madre. Era da poco morto il convivente di Giulia, Giovanni Carlo Imbonati. A Parigi Alessandro, che mene della politica internazionale, alla guerra di successione di Mantova e del Monferrato; alla biblioteca di don Ferrante, ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] C. metterà su casa a Mantova (ricorda d'essersi da tempo trasferito, "con tanta spesa", da Ferrara a Mantova in una lettera del 17 , continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dell'Ovo ove soggiornava Giovanna d'Aragona. Senonché, forse a seguito della rivolta a Napoli capeggiata da Cesare Mormillo, improvvisamente Napoli e nelle Puglie durante il 1549 e a Mantova nella primavera del '51. A simili impegni ufficiali ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore di Giovanni Gigli nella collettoria della S. Sede in Inghilterra, stavano diversamente, come scrive Ercole de Corte al marchese di Mantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte le garanzie, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] prevostura di S. Pietro e S. Giovanni pure a Liegi, cancellierato del capitolo bolla di convocazione del concilio a Mantova. Effettivamente la bolla Ad Dominici quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente in tutte ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...