CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] il 28 apr. 1389 daMantova a Galeazzo Buzzoni segretario del Gonzaga (la lettera reca nel sigillo una testa di capra). Nel 1390 lo troviamo a Roma e a Rieti nella Curia pontificia, dove assisté il fratello Giovanni che trattò col papa come ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] in Bologna elesse Baldassarre Cossa, che fu papa col nome di Giovanni XXIII. Nell'I. il papa riponeva ampia fiducia e lo sua intesa con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta daMantova il 5 febbr. 1419.
In essa Martino V, ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovannida Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] santi Matteo e Giovanni Battista da un lato e Girolamo e Stefano dall'altro; compaiono inoltre i due beati Domenico da Catalogna e Sibillina all'arco trionfale del vestibolo di S. Andrea a Mantova di cui sembra una libera elaborazione.
Sempre a Brera ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ogni probabilità Roma: nel 1616 un certo "Giovannida Monaco" fu registrato presso l'università degli ; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Mantova 1884, pp. 215 s.; G. Campori, Artisti italiani e stranieri negli Stati ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] , 2413-2416, 2422, 2424, 2426, 2430, 2432, 2434, 2447-2448 (lettere daMantova e paesi), 2883.14, 19; 2886.32, 34-35, 37; 2887.41-42 VIII (1983), pp. 177-189; D.S. Chambers, Giovanni Pietro Arrivabene (1439-1504): humanistic secretary and bishop, in ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] di Milano, Enrico di Settala, e con i vescovi di Mantova, Enrico, e di Brescia, Alberto, all'incontro di Marcaria sull domenicano fra Giovannida Vicenza, attivo nelle città padane per la predicazione dell'Alleluia. Insieme con fra Giovanni, col ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] a Milano con l'editore Sonzogno, il romanzo storico Giovannida Ravenna. Storia del secolo X, che, già comparso alla guerra di Serbia, in Atti e mem. del Museo del Risorgimento di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti, Firenze ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] opera di Sperandio daMantova (Sperandio Savelli).
Il 30 maggio 1476, sempre risiedendo a Venezia, il L. passò da dipendente a socio il 1487 e il 1488 per la protezione di Giovanni Pico della Mirandola dalla macchia di eterodossia imputatagli dalla ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] positivamente registrata in una missiva inviata daMantova a Roma. Da subito risulta essere impegnato nella il cassettonato di S. Marcello riprendeva sia quello della navata di S. Giovanni in Laterano (1562 circa), sia quello di S. Maria in Aracoeli ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] romani di B. Peruzzi, di Raffaello e di Giovannida Udine.
L'altro figlio di Iacopo (I), Antonio l'Ippocrene riprende un affresco di Giulio Romano a palazzo Te a Mantova (Marinelli, 1988); i Paesaggi sono invece chiaramente collegati a incisioni di ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...