Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] gesuita Saverio Bettinelli, conservato nella Biblioteca comunale di Mantova. I risultati di questo lavoro furono pubblicati 1920 il F. ottenne la direzione della Marciana, dopo essere stato trasferito da Roma a Venezia con r.d.M. 25 ott. 1920.
Il 16 ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] prima era stato chiamato alle corti di Baviera, Firenze, Mantova e Parma; aveva inoltre lavorato per i duchi di Brunswick Venezia nel 1687, 1689, 1700.
Perduto il ritratto di Giovanni Bonatti da Ferrara, che il B. realizzò alla scuola del Guercino ( ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] attribuito al C. per la confusione con un Giovanni Sordi, piacentino, che fu vescovo di Vicenza nel confini tra il Cremonese e il Mantovano, sulle rive dell'Oglio. Non prima dal Sordi e poi dallo Schiavo, da una copia del 1764. Il processo non ebbe ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] di Genova il duca di Mantova Vincenzo Gonzaga, che Rubens famiglia, a carico di Giovanni Battista Rospigliosi. Alla confraternita Storia e mecenatismo dei Pallavicini a Roma, in Capolavori da scoprire. Colonna, Doria Pamphilj, Pallavicini, a cura di ...
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Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta notizia e napoletana viene definita la D. [...] il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente di fronte ad un pubblico da mesi al corrente della propria prima al teatro Comunale di Parma quindi a Mantova al teatro Ducale. Non ottenne probabilmente un particolare ...
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BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...]
Gran parte degli scritti del B. fu stampata a Roma nel 1545 da Antonio Blado Asulano col titolo di Rime e prose volgari di m. a Venezia nel 1542, con dedicatoria al duca di Mantova datata 16 maggio e intitolata Oratione di Isocrate del governo ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] giudizio sul punzone di una medaglia, eseguita da S. Baroni, raffigurante Maria Teresa; nel 1767 succede al pittore Giovanni Cadioli quale direttore dell', Accademia di Belle Arti; infine, il 18 ag. 1769, muore in Mantova. Raramente il B. data i suoi ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] da T. e da F. Zuccari, rispettivamente l'Ultima cena (1575) e La processione di s. Gregorio Magno (1581), sono dedicate a Giovanni dirette ad Annibale Chieppio segretario del duca di Mantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] il C. sposò una Ludovica de Dea figlia di Giovanni stampatore. Da essa il 24 febbr. 1709 ebbe un figlio chiamato Federico 113-115; 2, ff. 333 s.) la stima dei quadri del duca di Mantova fatta dal C. insieme con S. Ricci nel 1711.
Il C. morì a Londra ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] il ribelle (5 apr. 1535), dopo le confessioni rese in prigione da alcuni suoi complici. Seguì un celebre processo. Con i soprusi di , nell'Archivo general di Simancas, nell'Arch. Gonzaga di Mantova e negli Arch. di Stato di Milano, Modena, Torino e ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...