MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] ducato del Regno di Napoli» (Paglia, p. 59) verso tale Giovanni Vincenzo de Lucca e suoi eredi, «per una sicurtà» che (Torino 1628).
Per Giustiniani, il soggiorno mantovano sarebbe stato inframmezzato da un periodo trascorso ad Avignone, ma sulla ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] commentatori canonisti e civilisti: da Angelo degli Ubaldi ad Alberico da Rosate, daGiovanni d'Andrea allo stesso Bartolo legge canonica e civile..., Bologna 1620, p. 75; M. Mantova Benavides, Epitome vir. illustrium..., in G. Panciroli, De claris ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] mondo letterario e fu celebrato come "Mecenas alter" daGiovanni Quatrario di Sulmona che gli dedicò due elegie; ebbe dei peccati attraverso la confessione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, b. 1040, c. 427; Arch. di Stato di ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] 1204 al 1212. Due nipoti dell'E., i cappellani Giovanni e Marino da Eboli, erano impiegati in Curia. Quest'ultimo, nel 1244 i rappresentanti della Lega un compromesso da proporre all'imperatore. I colloqui ebbero luogo a Mantova e a Brescia, ma, ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] 1540), il dotto docente di diritto civile allo Studio Marco Mantova Benavides e lo stesso Memmo.
I dialoganti, memori del De e Giovanni Morone. Il tema è tale da permettere un allineamento con le indicazioni della Controriforma e da autorizzare ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Già alla fine del 1405 era stato a Milano, al seguito del cardinale Filargo, inviato da Innocenzo VII a mediare la pace tra Giovanni Maria Visconti ed il signore di Mantova, Francesco Gonzaga, e il 3 luglio 1407 fu incaricato, con Bartolomeo Nani, di ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] De Vicariis, una prima leva di legisti non locali quali Giovanni d'Arnone e Severo Petrucci. Il reclutamento del M. e Mantova Benavides.
Nel 1591 Roberto iunior, figlio di Pomponio, trasceglie, tra gli "infiniti" autografi posseduti da Ascanio Cenna ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] colleghi, tra gli altri, Marco Mantova Benavides, Guido Panciroli, Gaspare Fabiano, Giovanni Cefali e Tiberio Deciani, con Settecento.
Nei primi anni Ottanta, la fama del M. fu tale da farne l’oggetto di una vera e propria contesa tra diverse sedi ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] è ricordato in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della sorella Antonina andata sposa a (saremmo all'incirca intorno al congresso di Mantova del 1459-60), ma potrebbe appartenere anche ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] aere da uccelli e lochi da animali", definito "ameno e bello quasi possi dire paradiso terrestro" (Giovanni di dei papi, II, Roma 1961, ad Ind.; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Miscell. di storia veneta edita, s. 3, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...