CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] bella lettera in volgare, inviata il 28 nov. 1447 da Ferrara, informava il fratello Giovanni, anch'egli interessato al problema, che per il ad Alessandro Magno, e Pietro da Abano a Bardellone Bonacolsi, il signore di Mantova (ibid., f 49rv). Di ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] studio bresciano il 30 luglio 1503. Moriva intanto Giovanni Calfurnio, lettore di rettorica nello Studio di anni 1514-1515 sono nell'Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga, filza E. XLV. 3, e furono in parte stampate da A. Luzio e R. Renier, in La ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] egli si ammalò nei pressi di Mantova e fu costretto a rimpatriare.
Le ottobre 1848 proprio il G. fu delegato da G. Capponi, allora presidente del Consiglio XXX (1961), pp. 333-425; G. Luseroni, Giovanni Fabrizi, G.B. G. e l'annessione della Toscana. ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] una raccolta in compianto del cardinal Giovanni Colonna, morto nel 1508 (Vat. VII, Florentiae 1720, pp. 63 s.); da un epigramma del Tebaldeo sappiamo che furono i s. n. (ex Ann. 274); Arch. di Stato di Mantova, E LVI 1 (una lettera del C. a Isabella d ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] card. Bibbiena, il Reuchlin, il Sadoleto, Giovanni Antonio e Marco Antonio Flaminio, il Molza, degli Epigrammata in cui si piange la morte di Serafino da Aquila, i carmi I, 23 e II, 3 esaltanti Isabella marchesa di Mantova, e i molti carmi (I, 9; II, ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] C. amico dei letterati legnaghesi Agostino Agostini e Giovanni Fratta, del principe degli Olimpici conte Sforza Bissari, Aledrama, Paleologa e Gonzaga... Il tutto da varie historie raccolto (Mantova 1590), fonte primaria del poemetto tassesco sulla ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] da una missione politica a Napoli e stava per recarsi al convegno indetto da Pio II a Mantova. Ricerche e docum., II, Firenze 1973, pp. 120-123; Id., Giovanni Argiropulo e Lorenzo Buonincontri professori nello Studio fiorentino, in Rinascimento, s. 2 ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] Guarino a Verona fino al 1424 e poi ancora nel 1425; Vittorino a Mantova nel 1425-26; il Barzizza a Milano nel 1427-28; il Filelfo Al L. furono dedicati epitaffi da Guarino, Filelfo, Giovanni Sermoneta, Giovanni Ferreri, Nicolò Perotti.
Degli scritti ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] e da Origa Stucchi, di famiglia originaria di Mantova.
I Dionisi erano antichi in Verona, vantando una dubbia origine normanna , ed a loro campione si erse il preposto di S. Giovanni, M. Lastri, con un attacco molto violento (pubblicato nelle ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] dovrà camminare con il malleolo invece delle piante" (da una lettera di mons. Giorgio d'Adda del 19 Augusto, Flavio, Flaminia, Giovanni, Giustina. Principe del varie soste a Padova, Vicenza, Verona, Mantova, Modena, Bologna, Firenze, Siena, spesso ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...