DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] è ricordato in un atto del notaio Giovanni Matteo de Salvettis del 23 genn. 1469, una "refutatio iurium" da parte della sorella Antonina andata sposa a (saremmo all'incirca intorno al congresso di Mantova del 1459-60), ma potrebbe appartenere anche ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] su Santorio Santorio al marchese Giovanni Paolo Polesini (vedi la lettera maresciallo austriaco conte Paolo Kray, entrato in Mantova il 1° apr. 1799 (riprodotto in la storia della Venetia et Histria, I, Da Omero a Strabone, in Memorie dell'Istituto ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, daGiovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] Bologni, non indebolì i legami con i Bembo, tanto che Pietro reduce da Messina non mancò di elogiare l'A. nel Liber de Aetna, apparso volgare all'amico Girolamo Avogadro, allora podestà di Mantova, ricca di consigli stilistici e linguistici per il ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] da G. Ruscelli insieme con missive del cardinal Bessarione, I. Sadoleto, G. Contarini; infine Marco Mantova di Marco Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G. Fabriano, 1549; Libro primo delle rime ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 daGiovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] , che durò circa un anno ed ebbe tra i collaboratori Giovanni Labus. Proclamata la Cisalpina, il L. si trasferì a altri scritti del L. sono da ricordare: Istoria del blocco e dell'assedio della città e fortezza di Mantova, Cremona 1797; Semplice, ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] l'oratorio di S. Leonardo presso la chiesa di S. Giovanni sul Muro a Milano.
Sull'attività umanistica del G. è importante di Maometto II pubblicato da Paolo Giovio negli Elogia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, ArchivioGonzaga, b. 847 ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] Maria Pizzelli Cuccovilla; conobbe Giovanni Gherardo De Rossi, Torino e Genova, dove le fece da guida Maurizio Gherardini; visitate alcune località della Mantova, nel 1802 a Milano; nell'estate del 1803 si recava a Padova, nell'aprile 1805 a Mantova ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di abbandonare Mirandola e riparare a propria volta a Mantova, da dove rientrò in seguito alla restaurazione del potere ducale. 1840 è una vivace schermaglia con Giovanni Gherardini), ma, dopo avere assistito da lontano e con distacco agli eventi ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] preziose carte di Ludovico, ch'erano state raccolte da un altro zio, Giovanni Maria.
Il primo documento che attesti la presenza 7 dic. 1609, come eretico relasso, venne bruciato vivo a Mantova. A detta del Sarpi invece, che ne scriveva nell'agosto ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] intervenne il fratello maggiore Giovanni Battista, che nell'anno . Dopo circa due anni lasciò Mantova, con una lettera di "ben F. Antonini, La polemica sui romanzi religiosi: una lettera da Parigi di Ferrante Pallavicino, Firenze 1990, pp. 41, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...