PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] vanificò anche un’accusa presentata presso la Curia romana daGiovanni «de Scribanis de Placentia in curia Romana ac nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e riguarda pertanto un altro Giacomo, cioè da Campi» (Mercati, p. 158).
Una ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] (poi Olginati, indi Museo Garibaldi), dal conte Giovanni Paolo e da Teresa Odescalchi, cugina di Innocenzo XI, entrambi patrizi di cui non si conoscono copie: Sotto il patrocinio del Ser.mo di Mantova, alla mensa di S.A.R., in lode del Ser.mo Infante ...
Leggi Tutto
CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] romano, frequentò umanisti insigni come Teodoro Gaza, Giovanni Tortelli, Vittorio da Parma e soprattutto Lorenzo Valla, che gli ammesso tra i familiari del pontefice alla Dieta di Mantova nel 1459, egli cadde in disgrazia per ragioni sconosciute ...
Leggi Tutto
FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] G. A. Flaminio sono conservati in un codice della Biblioteca comunale di Mantova (H I 28) e delle lettere dei Pio con un post scriptum 1541-1543) e Giovanni Filoteo Achillini, curatore delle Collettanee in morte dell'Aquilano, ci dà prova della sua ...
Leggi Tutto
MAGNOCAVALLI, Francesco Ottavio
Gian Paolo Romagnani
Nacque il 1 febbr. 1707 a Casale Monferrato (la cui annessione al Ducato di Savoia fu ratificata nel 1713) da Ippolito - signore di Monromeo, consignore [...] mesi fuori dei territori sabaudi, a Mantova, Verona, Vicenza e Venezia, Venezia, nel teatro di S. Giovanni Crisostomo, dalla celebre compagnia Medebach di tutto il Ducato del Monferrato e delle opere da' medesimi composte, e date alla luce, Asti ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 daGiovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] , era stato sollecitato l'anno prima da Vincenzo Gonzaga duca di mantova, membro dell'Accademia, che designò all Immagini di vita ferrarese nel secolo XVII, in La chiesa di S. Giovanni Battista e la cultura ferrarese del Seicento, Milano 1981, pp. 9- ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Andrea
Paolo Pontari
Nacque a Bologna intorno alla metà del XV secolo. Da una lettera inviata al M. da Antonio Cortesi Urceo, detto Codro, in occasione della morte del padre, si ricava che [...] sopperire alla perdita di un falcone di Francesca Venusta da Polenta, il M. donò alla ricca vedova un altro 50 s.; i sonetti a Giovanni (II) e Ulisse Bentivoglio in Frati, pp. 8-11; i tre sonetti contenuti nei mss. di Mantova e di Parma in Delcorno ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] degli Spagnoli con il duca di Mantova Carlo II Gonzaga, il Caracena quale carica succedeva al congiunto Giovanni Borromeo. L'Accademia, la all'aperto, ad emiciclo" (P. Mezzanotte, L'architettura da F. M. Ricchino al Ruggeri, in Storia di Milano, ...
Leggi Tutto
COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] , nata Gonzaga di Mantova, dipinse, oltre alle opere smarrite, l'Adorazione dei Magi (incisa da P. König), tuttora (Adimari, 1616), ora nella locale chiesa di S. Giovanni Battista.
Chiamato a Roma da Paolo V per decorare il palazzo del fratello, il ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] lui successe nel 1610 il nipote Giovanni Battista (ibid., p. 203, n. 134).
La maggior parte delle notizie relative alla attività del B. ci viene da un gruppo di lettere autografe conservate presso l'Archivio di Stato di Mantova e pubblicate a cura di ...
Leggi Tutto
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...