BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] stranieri negli stati estensi, Modena 1855, pp. 58, 72; G. Bellini, Cenni stor. intorno alla bonif. Bentivoglio, Mantova 1863; P. Donato da S. Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini della prov. di Bologna, I, Budrio 1956, pp. 8 ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] delicata: lo Stato marchionale venne sequestrato da Carlo V; il L. era, Margherita, sorella di Bonifacio e moglie del duca di Mantova Federico II Gonzaga. Con la vertenza, ebbe fine aveva diversi figli, tra cui Giovanni, Antonio, Francesco o Gian ...
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AMADESI, Giuseppe Luigi
Armando Petrucci
Di famiglia bolognese, nacque a Livorno da Giacomo il 28 ag. 1701. Nel 1718, essendosi il padre trasferito a Ravenna, lo seguì in questa città, donde, divenuto [...] dei quali il Maffei aveva da poco pubblicato nella sua Istoria diplomatica,Mantova 1727) e sulle tradizioni Milano 1950, p. 1043; G. Gasperoni, Settecento ital.,I, L'ab. Giovanni Cristoforo Amaduzzi, Padova 1941, pp.34, 99, 251; Dict. d'Hist. et ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] Mantova e Ferrara, senza ulteriori specificazioni, nel quale andrà riconosciuto però Francesco Cieco da Ferrara.
Il Bertoni, seguito da Reichenbach e da Postille su tre poeti ciechi: Francesco da Ferrara, Giovanni e F. da F., in Giorn. stor. della ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] maggiore responsabilità fuaffidata al C. in occasione della Dieta di Mantova, convocata da Pio II il 13 ott. 1458 ed aperta il 1º C.; poesie gli dedicarono Naldo Naldi, Giovanni Aurelio Augurelli, Giovanni Battista Trevisani. Niccolò Tomeo gli dedicò ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] pubblicò la favola pastorale La Clomira, con dedica al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga.
L'opera, in cui si narrano gli amori di ricevette un giudizio incoraggiante. L'opera venne musicata daGiovanni Priuli nel 1614 e ottenne un certo successo ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] su invito del duca di Mantova Ferdinando Gonzaga, che gli dal 4 febbr. 1631, succedendo a Giovanni Boato), sempre con decorosi stipendi, afflusso .
Le relazioni erudite dei B. sono testimoniate da due lettere indirizzategli nel 1626 dal Pignoria (epp ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] 1546,ristampando le sue Lettere,lasciò l'accenno agli arnesi da cucina ma vi tolse il nome dell'Albicante. Nel 1547 (1883), pp. 166-167; A. Bertolotti, Il poeta A. e il duca di Mantova,in Il Bibliofilo.VI (1885), pp. 53-55; C. Bertani, P. Aretino e ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Francesco
Martino Capucci
Nacque a Reggio Emilia il 12 genn. 1533 (ma lo stesso D., oltre che questa data, attesta anche quella dell'8 gennaio) da Gandolfò e da Camilla [...] primi studi, alla scuola di Giovanni Toschi e dell'udinese Francesco Lovisini Monferrato per conto del duca di Mantova Guglielmo Gonzaga e per due di quattordici composizioni latine è offerta da J. Vezzani, Carmina insignium poetarum Regiensium ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Medici così scriveva alla duchessa di Mantova: "elle a donné tout contantement Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Milano nel , La Commedia, I, Milano 1954, passim da p. 523 a 538, pp. 560 s., 571, 587, passim da p. 826 a p. 849; V. ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...