BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] silloge di rime di Serafino Aquilano e di altri, preceduta e conclusa da due sonetti di dedica alla donna per amor della quale il B. di Carpi, gli altri due a Isabella duchessa di Mantova; seguono alcuni sonetti "in obitum Alexandri filii". Ad ogni ...
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ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] , Venezia, Ferrara, Mantova, Parma, Piacenza, Pavia e Cremona dove, come si è detto, morì.
Amata per la sua bellezza da uno dei principi Gonzaga, fu celebrata in sonetti laudativi da molti poeti del tempo, come Giovanni Saravalle, Giacomo Mocenigo ...
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BONAVOGLIA (Benivolus, Benivolo), Giovanni
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Nacque a Pietole (Mantova) intorno alla metà del sec. XV. Non si conosce la famiglia e mancano notizie biografiche atte a far luce sulla prima parte della [...] determinare il suo ufficio di retore nella città di Giovanni Sforza, mancando peraltro testimonianze di un suo insegnamento A. IV. 26 della Biblioteca Comunale di Mantova, descritto dai Luzio-Renier e da C. Frati. Si tratta di una storia apologetica ...
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CARLI, Giovan Girolamo
Claudio Mutini
Nacque da famiglia di disagiate condizioni economiche ad Ancaiano (Siena) nel 1719. Scarse sono le notizie biografiche che riguardano la sua giovinezza. Sembra [...] capeggiato dal Lami, oppose all'insegnamento accademico di Giovanni Bianchi, dopo che questi decise di abbandonare la occasione importante, essendo stato chiamato nel 1774 da Maria Teresa a Mantova in qualità di segretario della Regia Accademia di ...
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BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] come il B. rivelerà nel saggio Giovanni Bovio (Napoli 1903). Nello stesso (ibid. 1878) e il settimanale La Sentinella, da lui fondato a Lecce nel 1882.
Il B. Cinque Maggio (Roma 1915), Le forche di Mantova (Roma 1917), Canzoni del soldato di tutte ...
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AVOGARO degli Azzoni, Girolamo
Mario Quattrucci
Nacque a Treviso il 26 ott. 1467 da Altiniero di antica e nobile famiglia. Iniziati gli studi nella sua città, si trasferì in seguito a Padova dove, addottoratosi [...] A., podestà di Mantova nel 1511,viene ricordato A. sia mai riuscito a concluderla. Da una lettera di Altiniero, figlio dell' , Il Cinquecento, Milano 1950, pp. 142 s.; R. Weiss, Giovanni Aurelio Augurelli, G. A., and Isabella d'Este, in Italian Studies ...
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BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] tra i fondatori (insieme con Niccolò Franco, da poco giunto da Venezia) dell'Accademia degli Argonauti, dove prese d'altri diversi spiriti,dell'Academia de gli Argonauti, in Mantova, per Iacopo Ruffinelli.
Vi sono tre dialoghi di argomento geografico ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna daGiovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] tenuta a Mantova nel 1625 in morte di Carlo, arciduca d'Austria, che è la prima sua opera nota, l'A. si qualifica "e Societate Iesu"; poiché però questa qualifica non fu da lui mai più adoperata, è legittimo dedurne che egli non sia rimasto nella ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] , Cancelleria duc., cart. 54) nella quale il C. con Giovanni dal Pozzo, Niccolò Ariosto, Zilfredo da Verona ed Alessandro Bardocchio "reformatores studii" comunica al marchese di Mantova che il 1ºnovembre successivo si sarebbe svolta la giostra per l ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara daGiovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] quali T. Tasso, intervenne nella polemica sulla lingua come si deduce da una lettera di Diomede Borghesi (Siena, 26 genn. 1579), che le quali forse dovranno chiudere la bocca ai maldicenti": Mantova, 26 febbr. 1581). In realtà, esse rimasero per ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...