GHIVIZZANI (Guivizzani o Chivizzani), Alessandro
Ippolita Morgese
Nacque a Lucca intorno al 1572 daGiovanni Battista.
I documenti relativi alla famiglia Ghivizzani sono attualmente conservati nell'Archivio [...] 7v-8r). Degli antenati del G. si sa che un certo Giovanni fu gonfaloniere di Giustizia a Lucca nel 1438 e che un cavalier Jacopo "cantato e sonato con 3 viole da braccio di Salomon Rossi Hebreo Mantovano".
Successivamente il G. pubblicò i mottetti ...
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DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] lusinghieri nei confronti del De Giovanni.
Definitivamente orientatosi verso la quegli anni, a Perugia, Cesena, Treviso, Mantova e Verona. Il 12 dicembre 1843, nel della produzione del D. è costituita da opere di carattere virtuosistico per violino e ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] p. 210; G. Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 62; A. Bertolotti, Artisti in relazione con i Gonzaga duchi di Mantova nei secoli XVI-XVII, Bologna 1885, p. 139; Id., Artisti ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] Assia-Darmstadt, governatore di Mantova, scrisse al conte Sicinio strumento più temperamento d’ogni altro da me ascoltato in Italia» ( -compositeurs italiens en Russie au XVIIIe siècle. V. Giovanni Piantanida, in Rivista musicale italiana, L (1948), pp ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] G. le musiche per due balli coreografati da G. Galzerani, L'ultimo Visconti e 1859) di G. Meyerbeer, e del Don Giovanni di W.A. Mozart (16 marzo 1859; 1994, pp. 61 s.; V. Bertazzoni, A. G., Mantova 1999; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, IV ...
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GROSSI, Carlo
Augusto Petacchi
Nacque presumibilmente a Vicenza intorno al 1634, ma da alcuni è ritenuto originario di Viadana (Mantova), della famiglia di Lodovico Grossi (più conosciuto come Lodovico [...] come organista della chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, non rimanendovi tuttavia a già ricordata raccolta L'Anfione, musiche da camera, o per tavola, all' In questo lavoro, dedicato al duca di Mantova Ferdinando Carlo Gonzaga, spiccano per originalità ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] poi altre importanti cariche anche a Mantova, prima di morire verso il 1685 quale conobbe i fratelli liutai Pietro e Giovanni Mantegazza, coi quali si accordò per restauri ed epistolario dal 1775 al 1845) da G. Iviglia, pubblicato a Milano nel ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] cui libretto veniva segnalata una compagnia di canto formata da virtuosi della corte di Mantova.
Dal 1707 al 1709 fu a Roma con G
Frattanto la D. era diventata la primadonna del teatro S. Giovanni Grisostomo di Venezia dove, tra il 1709 e il 1712, fu ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] a S. Barbara, da cui il G. dipendeva Missa die Iovis, a 5 voci (S.B. 180); la Passione secondo s. Giovanni, a 6 voci (S.B. 81 bis); Salmi a 4/8 voci ( 1988, p. 191; I. Fenlon, Musicisti e mecenati a Mantova nel '500, Bologna 1992, pp. 14, 52, 124 ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] In quell'occasione Giovanni Maria Bardi concepì una un grosso liuto accompagnata da due chitarroni suonati dal marito e da A. Naldi. La La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di Castello 1888, pp. 46 s., 66, 126, ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...