MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] figlio di Giovanni. Nulla è noto della sua formazione, che pure, alla luce del ruolo politico e religioso da lui di s. Volfango e presumibilmente affiancò il pontefice nel sinodo di Mantova del febbraio 1053. In via ipotetica (in particolare, Kehr, ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] inviategli dalla duchessa reggente di Mantova, Maria Gonzaga. Nel 1643 la defilata e fu guardato con ostilità da Innocenzo X e da Alessandro VII, con il quale si di La Puebla de los Angeles (Messico), Giovanni Palafox y Mendoza, e i gesuiti.
Fu ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] famosa famiglia patrizia.
Nacque a Cipro da Antonio Mamugnà in data imprecisata, ma condottiero Alfonso Piccolomini e il duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga, che si recò (cfr. Lettere familiari del signor Giovanni Bonifacio, Rovigo 1627, pp. ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] vanificò anche un’accusa presentata presso la Curia romana daGiovanni «de Scribanis de Placentia in curia Romana ac nunzi in Polonia «è in data di Mantova 6 febbraio 1419 e riguarda pertanto un altro Giacomo, cioè da Campi» (Mercati, p. 158).
Una ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] la sua elevazione al cardinalato. Come risulta da vari documenti, durante la prepositura del D. fu di nuovo a Piacenza, poi a Mantova. Nel maggio del 1193 lo troviamo ancora insieme con un altro cardinale, Giovanni di S. Stefano in Celiomonte, ...
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CINGARI, Alfonso
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 ott. 1748 daGiovanni Battista, rinomato medico, e da Eleonora Santini, figlia del medico Gian Maria. A sette anni venne inviato dai genitori [...] di fortune, di condizioni, d'impieghi, dove hanno da essere e il ricco e il povero, e il possente del 1812 il fratello del C., Giovanni, ottenne dal governo il suo trasferimento a dopo esser passato per Bergamo e Mantova, ritornò a Cagli, dove vissè ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] temi essenziali: il concilio di Mantova, la santificazione di Caterina da Siena, l'attività letteraria, la quale operò con diligentia"; il giudizio è di Nicola di Giovanni di Iuzzo, riportato da Feliciano Bussi in una pagina dedicata al C. (Viterbo, ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] demandata a un futuro "gran parlamento nazionale" da convocare a Roma sotto la presidenza del papa , La psicologia come scienza positiva (Mantova 1870).
Nel periodo che seguì la ora in larga parte i fratelli, Giovanni Battista e Sebastiano, e il ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] e atteggiamenti intransigenti, come l'imposizione da parte della S. Sede al vescovado di Mantova di mons. Della Puebla, canonico di F. Antonio Zaccaria e Giuseppe Cernitori, e particolarmente Giovanni Marchetti, che dal 1785 fu uno degli uomini di ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] le potenze, Giovanni Giacomo Panciroli fu nunzio straordinario per le questioni relative a Mantova e al Monferrato e l'interdetto a tutte le chiese della città.
La sensazione provocata da queste misure estreme fu enorme sia a Lisbona sia a Madrid e a ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...