PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] al papa, pagò la propria opposizione con spostamenti periodici (da Pavia a Mantova, a Torino, e poi, nel 1813, a Milano). aver fretta e di procedere con «umiltà e prudenza» (a Giovanni Battista Loewenbruck, 23 maggio 1829, in A. Rosmini, Epistolario ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] cagioni e gli effetti dell'unione di San Nicola da Tolentino con Dio (irreperibile a chi scrive), il Terrarosa, eletto abate di S. Giovanni Evangelista a Parma nel 1690, S. Benedetto di Polirone nello Stato di Mantova, di cui pubblicò poi il primo e ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] l'epidemia di peste che stava devastando Milano, Mantova e tutta l'Italia settentrionale.
La congregazione operò fino nel marzo del 1644, ed egli partì da Parigi lasciando il suo uditore Giovanni Battista Candiotti ad attendere il nuovo nunzio.
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] nella prestigiosa residenza in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovo di Ceneda.
A fine anno (1° dic. 1521) di Mantova (la cui figlia, Eleonora Gonzaga, era allora ospite del G. a Venezia); dopodiché, travestito da ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] continuò a svolgere una febbrile attività diplomatica. Era a Mantova nell’estate del 1492 presso Francesco e Isabella Gonzaga ( rivolti da Filippo Beroaldo jr, Giovanni Pontano (Tum. 1, 17: lo citò anche nell’Aegidius, dedicato a Egidio da Viterbo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] con Nogara e da un fraintendimento del testo del rapporto degli ambasciatori del duca di Mantova che, al ebbe luogo la cerimonia del possesso della basilica del Laterano (descritta daGiovanni Paolo Mucanzio e Paolo Alaleone) durante la quale I. IX ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] dispose l'invio di una lettera all'ambasciatore in Francia, Giovanni Mocenigo, in cui si dava disposizione di congratularsi, alla sempre peggiori, raggiunse dapprima Mantova e poi Modena. Nel novembre 1606 fu colpito da paralisi. Morì a Modena ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] la volontà della madre Caterina che si fece consigliare daGiovanni Pico un precettore d’eccezione per Alberto e Leonello, servizio di Luigi XII: accettò e comunicò la notizia al marchese di Mantova il 14 luglio; l’11 agosto era a Roma con l’incarico ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] veronese si guarderà con grande interesse anche da altre sedi, come Mantova e Bologna, dove l'operetta fu ristampata , pp. 159-252; M. Firpo, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, Roma 1981, ad indicem; F. Petrucci, Crispolti, ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] al tentativo di apertura del concilio. Il D. da Roma si recò a Mantova (ov'era reggente il cardinale Ercole Gonzaga, suo 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...