ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a MantovadaGiovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] queste era anche suo figlio Giovanni Francesco. Lo stipendio assegnatogli fu corte francese nei confronti dei duchi di Mantova, e, sotto ogni riguardo, l' più precarie le sue condizioni di salute: cadendo da cavallo si ruppe una gamba, che, nonostante ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] delle polemiche religiose di quegli anni, che videro, da parte mateldica, il commento al Cantico dei cantici di GiovannidaMantova e quello, deperdito, di Anselmo al Salterio, e, da parte imperiale, un commento agli stessi sette salmi penitenziali ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a MantovadaGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] "luogo di primo consigliero che aveva innanzi" e anteponendogli Giovanni Carbonelli e Giovanni Gonzaga. Giovannida Mula, nell'osservare, nella sua relazione del 1615, come "li negozi di Mantova, del Monferrato e di Francia sono raccomandati" al C ...
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GIOVANNIda Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] identificata con quella di Giovannida Arezzo.
Nel 1348 Petrarca inviava una lettera (Fam. VII, 8) a G., congratulandosi con lui per aver riportato serenità e pace in una città fino allora turbolenta e tenebrosa, qual era Mantova, giovando così alla ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] un'alleanza, da suggellarsi attraverso l'unione di G. con Giovanna, sorella di Mantova, Padova e Ferrara, Gian Galeazzo cercò di sparigliare gli accordi matrimoniali fra queste tre corti, chiedendo per il giovane G. la figlia di Francesco Novello da ...
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Figlio (n. 1296 - m. Crécy 1346) di Enrico VII e di Margherita di Brabante, salì al trono di Boemia (1310) sposando l'ultima dei Přemyslidi, Elisabetta. Estese (1322-29) i dominî boemi sino a Eger e alla [...] avanzate sulla città da Mastino della Scala (1330), estese poi la sua protezione a Mantova, Cremona, Parma, Reggio e Modena; inviò aiuti a Lucca, minacciata dai Fiorentini. Ma la coalizione di Ludovico il Bavaro, di papa Giovanni XXII e Roberto ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] era stato proposto oratore della Serenissima, presso il duca di Mantova) si riversarono le ambizioni paterne: Priamo, che nel illustri in Venezia e sue isole, Venezia 1831, pp. 59 s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia, Milano 1960, pp. 271, 275 s.; 301 ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] a fianco del padre, ha dato invece credito a quanto narrato daGiovanni Diacono. G., adottando le procedure seguite dal padre, provvide - in pieno territorio nemico: G. forse a Mantova, nel Regno italico, Maurizio in una località imprecisata della ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] congresso di Mantova ed il Correr, Cod. Cicogna 3274/16: Caso di ser Donà da Leze privato dell'uffizio d'Avvogador..., p. 181; 1910), pp. 5-24; F. Babinger, Angiolello (Degli Angiolelli), Giovanni Maria, in Diz. biogr. degli Italiani, III, Roma 1961, ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] Isabella Del Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. In precedenza (1531), per scongiurare l'estinzione 1639, p. 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello Maffei vescovo di Casale, Tortona 1675, pp. 862 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...