CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] dominata daGiovannida Oleggio: viene infatti ricordato tra gli ambasciatori bolognesi che ritornavano da Milano che egli sia morto intorno al 1395.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Gonz., F II, 7, 2184; Arch. di Stato di Milano, Arch. ...
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CANOSSA, Bonifacio da
Gherardo Ortalli
L'esatta individuazione del personaggio, al di là delle possibili omonimie, resta, allo stato attuale degli studi, il problema più delicato nella ricostruzione [...] .
Nel 1251 appare attestata la sua prima podesteria, a Mantova. Di essa rimane un interessante gruppo di documenti; si Rolandino che appare nel già ricordato atto del 1228, ma anche Giovannida Canossa aveva un figlio di nome Guglielmo (Gatta, n. ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] Padova, tenuta da Francesco Novello da Carrara. Durante l'assalto della città ordinato dal capitano Galeazzo daMantova, al comando pontefice Giovanni XXIII per congratularsi della sua elezione; l'anno seguente era capitano di Verona, carica da lui ...
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CANTELLI, Ludovico
Michael Mallett
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da una nobile famiglia di Parma. Fu tra i condottieri di secondo piano nei decenni turbinosi della fine del secolo e acquistò [...] Pisa. Ciò provocò lo scioglimento dell'esercito di Giovannida Barbiano, ma le azioni congiunte delle compagnie contro 1397 partecipò con Iacopo Dal Verme alle operazioni contro Mantova ed ebbe il comando di uno squadrone dell'esercito milanese ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Martino, conte di Valsassina, nacque in luogo e data a noi sconosciuti (la nascita è collocabile nella prima metà del sec. XII). Il padre, a causa dell'alta [...] a Milano, il D. fu eletto console insieme con Giovannida Rho nel 1197. In tale veste partecipò alla soluzione della si incontrarono i rappresentanti delle città di Milano, Brescia, Mantova, Vercelli, Novara, Treviso e, naturalmente, di Verona, per ...
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BONAIUTO (Bonajuda, Bonavito) di Albano (d'Alban o anche Dal Ban)
Ugo Tucci
Veneziano, nacque dopo la metà del Quattrocento. Apparteneva verosirnilmente alla famiglia d'Origine bergamasca che gestiva [...] 24 maggio 1517 fu ospite degli Alban il figlio del duca di Mantova). All'epoca del consolato di Francesco Marcello a Damasco (e non anno, fu interprete di Giovannida Nova presso un rappresentante del sovrano del luogo.
Da questo momento si perde ogni ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] ecumenico in S. Giovanni in Laterano (25 luglio 1511) opponendolo al Concilio di Pisa, intimato da Luigi XII d'accordo Lega santa poté riordinare l'Italia e celebrare quel Congresso di Mantova (ag. 1512) che segnò il sorgere della potenza spagnola ...
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Signore di Verona (n. 1291 - m. Treviso 1329). Figlio di Alberto I, associato nel 1308 alla signoria dal fratello Alboino, con questo fu nominato vicario imperiale di Verona da Enrico VII nel 1311; con [...] il vicariato di Mantova. L'anno dopo entrava in Treviso. Il suo valore guerriero l'aveva fatto nominare nel 1318 capitano generale della Lega ghibellina; per la sua lotta incessante contro i guelfi, era stato nel 1320 scomunicato daGiovanni XXII. La ...
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Figlio (Firenze 1590 - ivi 1621) del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Sposato a Maria Maddalena d'Austria (1608) e salito al potere nel 1609, subì nei primi anni l'ascendente della madre [...] agli Spagnoli, soprattutto durante la guerra di successione di Mantova. Potenziò la marina mercantile e quella da guerra. Costruì il molo di Livorno e prepose al governo della città lo zio don Giovanni. Protesse e stimò il Galilei, che richiamò allo ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] l’anfiteatro è da ubicarsi al di fuori della cinta muraria. Presso la chiesa di S. Giovanni Domnarum era forse un guerra per la successione del Monferrato: a Ferdinando Gonzaga di Mantova, appoggiato dalla Spagna, fu assegnato il Monferrato e a Carlo ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...