BENTIVOGLIO, Enzo
Tiziano Ascari
Nacque da Comelio e da Isabella Bendidio, probabilmente a Ferrara, intorno al 1575. Nulla sappiamo della sua prima giovinezza e dei suoi studi, ma dovette certo ricevere [...] stranieri negli stati estensi, Modena 1855, pp. 58, 72; G. Bellini, Cenni stor. intorno alla bonif. Bentivoglio, Mantova 1863; P. Donato da S. Giovanni in Persiceto, I conventi dei frati minori cappuccini della prov. di Bologna, I, Budrio 1956, pp. 8 ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente a Fermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] città marchigiana, ospite di Giovanni Francesco.
Con l'affidamento dei suoi figli al marchese di Mantova il padre del G. G., nell'attesa delle truppe spagnole di rinforzo comandate da Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara, oppose il suo ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] Giovanni Stefano, spalleggiato dal F., pugnalò a morte Annibale Bellincini. Gli autori del delitto trovarono rifugio a Mantova non dovette essergli favorevole, se l'anno dopo da Sassuolo supplicava nuovamente il duca di concedergli un salvacondotto ...
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ANGIOLETTI, Diego
Piero Pieri
Nato il 12 genn. 1822 a Rio d'Elba, entrò nella scuola di artiglieria di Livorno, donde usci il 5 ott. 1845 con il grado di sottotenente. Durante la guerra del 1848 combatté [...] il compito di sorvegliare la piazza di Mantova.
Il 24 giugno mentre si combatteva la azione dimostrativa contro Porta San Giovanni e Porta San Sebastiano, mentre 'Anna presso Cascina, a una dozzina di chilometri da Pisa. Quivi morì il 29 genn. 1905.
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] matrimonio, non realizzato, tra B. e il duca Guglielmo di Mantova: al posto di B. fu alla fine destinata quale sposa del più giovane, Giovanna, richiesta contemporaneamente anche daGiovanni Sigismondo Zápolya, voivoda di Transilvania, e da Cosimo I, ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] dopo la cacciata dei Bentivoglio da Bologna che indusse la madre, figlia di Giovanni, a più miti consigli. tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e mem. della R. Acc. virgiliana di Mantova, n.s., V (1913), pp. 58, 80-84, 120 s.; M. Bellonci, L ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] B., cui giungevano notizie di prima mano da Lione, Torino, Mantova, Modena, Parma, Firenze, Genova, C 1075/20, 1078/511 e 512, 1079/27 e 60, lettere del B. da Milano a Giovanni Michiel Podestà di Padova e ai rettori di Padova, del 31 ott. 1691, 9 nov ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] che combatté nelle guerre contro Genova, Mantova e Milano e nel 1423 fu Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza. La penuria di (1541-65), Alvise (1533-60) morto assassinato, Giovanni (1537-71) ucciso alle Curzolari al comando di ...
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BONATTO, Bartolomeo
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Matteo di Bartolomeo. Entrato al servizio del marchese Ludovico Gonzaga, ne divenne uno dei [...] nel Regno di Napoli in aiuto di Ferrante d'Aragona contro Giovanni d'Angiò. Ai primi del 1460 il B. aveva seguito il Un'aperta disposizione ad appoggiare il desiderio mantovano mostrò solo il cardinale Niccolò da Cusa, vecchio amico dei Gonzaga, ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] 34 e nel '46, per le lauree di Nicolò Canal e Benedetto da Sala; nel '36 fece parte della Quarantia. Alla ripresa delle guerre in una posizione di rilievo: nell'ottobre '48 fu a Mantova, ad esortare il Gonzaga contro lo Sforza, e nel giugno dell ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...