FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] realtà di un vero e proprio colpo di mano, benché camuffato da atto di cessione dietro pagamento di 1.500 ducati, perpetrato settembre dello stesso 1459, propose di inviare a Mantova un ambasciatore, onde sottoscrivere la partecipazione veneziana ...
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COSTABILI, Paolo
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Di un ramo cadetto della ricca ed antica famiglia ferrarese, nacque a Ferrara il 23 luglio 1520, quartogenito del medico Biagio e di Ippolita Guarini, e fu battezzato con il nome [...] Vicenza e teologia a Mantova e soprattutto a Genova, dove passò una decina di anni, interrotti da un incidente con l' missioni, soprattutto in relazione alla facoltà da lui concessa in Bologna a Giovanni Crisostomo d'Aracena per la fondazione ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo daGiovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] la S. Sede in sostituzione del fratello Giovanni Maria, là residente da due anni dopo una precedente esperienza a data dell'esecuzione della condanna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 889-890, 893-895, 897, 2578, 2584- ...
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GOZZADINI, Camillo
Clizia Magoni
Nacque a Bologna il 5 febbr. 1479 da Bernardino e da Giulia Capella. Trascorsi gli anni giovanili presso la corte del re del Portogallo Emanuele I, di cui fu capitano [...] avvertì il governatore in carica, suo fratello Giovanni, in quel momento a Roma, che il campo neutrale di Mantova. La mediazione del marchese della sua patria, ibid. 1608, p. 3; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario, II, 1513-1520, a cura di G.C ...
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BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] Montefeltro, a Verona, a Padova ed a Mantova; trattative analoghe furono affidate a Iacopo del Bene avuto i figli Giovanni e Niccolò.
Fonti ms. Magl., XVI 348, cc. 46v-50v, ed è ripreso da L. Bruni, Historia florentini populi libri XII, in Rer. Italic ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] militarmente la vicina città di San Giovanni in Persiceto. La missione ebbe buon subito serie difficoltà. Il 10 genn. 1416 Braccio da Montone, che era al servizio della Chiesa e dei suoi Stati e, fermatosi a Mantova, mandò un'ambasceria a Bologna ...
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GONZAGA, Galeazzo
Franco Pignatti
Figlio di Giovanni, marchese di Vescovado fratello del duca di Mantova Francesco II, e di Laura di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, il G. nacque nel 1509 (non [...] Qui si trovava nel febbraio 1551, reduce da un soggiorno a Mantova, quando scrisse un biglietto al Bianchi, rassicurandolo e il marzo 1541, cioè dopo il fondatore Leone Orsini e Giovanni Corner, e prima di Alessandro Piccolomini e di Sperone Speroni. ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] maggiore responsabilità fuaffidata al C. in occasione della Dieta di Mantova, convocata da Pio II il 13 ott. 1458 ed aperta il 1º C.; poesie gli dedicarono Naldo Naldi, Giovanni Aurelio Augurelli, Giovanni Battista Trevisani. Niccolò Tomeo gli dedicò ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] con Napoleone - figlio di primo letto di Giovanni Giordano che, per favorire la D. e di Isabella d'Este marchesa di Mantova, la prima fu data in sposa V. Cian, Firenze 1947, pp. 369 s.; B. Dovizi da Bibbiena, Epistolario,a cura di G. L. Moncallero, I, ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] diplomatici per Firenze e viceversa. Il Machiavelli accennò infatti ripetute volte nei suoi dispacci da Verona, dove si trasferì dopo il breve soggiorno mantovano, alle funzioni di intermediario postale svolte dal B., particolarmente impegnato con la ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...