LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] con Orsa Pisani di Giovanni di Pietro, che gli diede numerosi figli; da questo momento, e per Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, p. 381; G. Magnante, L'acquisto dell'isola di Cipro da parte della Repubblica di ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] due ambasciatori veneziani a Mantova, sul comportamento dei quali aveva ricevuto informazioni segrete da parte di frate Paolo nell'arca di famiglia, nella chiesa di S. Giovanni del Tempio (oggi S. Giovanni di Malta), e lascia commissari i figli, ma ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] a Venezia e a Padova, ma anche a Vicenza, Bologna, Mantova, Milano, Pavia, Torino. Ebbero qualche successo soprattutto tra i ambasciatore presso Giovanni Szapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria. Questi era da anni in ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] dell'invasione longobarda, secondo la prospettiva inaugurata daGiovanni Diacono; accoglie invece la tradizione della fondazione L'origine della signoria carrarese e dei Bonaccorsi di Mantova fornisce il pretesto per una ennesima ampia narrazione di ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] parte di una coalizione capeggiata da Iacopo Dal Verme, capitano del duca di Milano Giovanni Maria, che comprendeva anche stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di Mantova Gianfrancesco Gonzaga (3 apr. 1413). Quasi a sanzionare la ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] raggiunse Carlo V a Verona, e lo seguì quindi a Mantova e a Bologna (16 dic. 1532), partecipando al secondo onore, dà notizia il Cicogna. Va pure ricordato che il C., podestà di Padova, figura tra gli interlocutori del dialogo di Giovanni Maria ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] suo pugno le convenzioni per il servizio postale tra Vienna e Mantova (24 ott. 1772) e la variazione degli accordi del e a buon mercato, illecitamente prodotta a Trieste daGiovanni Montagna, "speziere" veneziano fuoruscito, con garanzia falsa ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] da alienarsi l'antico favore dei Barberini.
Morì a Roma il 30 luglio 1641. Fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni dei p. 261; R. Quazza, La guerra per la success. di Mantova e del Monferrato, I,Mantova 1926, p. 443; L. von Pastor, Storia dei Papi, ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] apr. 1612, ad ambasciatore straordinario a Mantova per presentare al nuovo duca Francesco IV o l'altra potenza, però, c'è poco da dire per la brevità della visita e perché "è dei 41 grandi elettori del doge Giovanni Bembo. Il 9 luglio 1615 succedette ...
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GUICCIARDINI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ott. 1385 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia Guicciardini, aveva fatto fortuna con l'attività commerciale e [...] coalizione antiviscontea, al comando di Gianfrancesco Gonzaga, marchese di Mantova. In questa veste il G. fu presente alla vittoria contraddittori, ricevuti da Firenze.
Almeno all'inizio il suo operato fu apprezzato, tanto che Giovanni Canigiani, anch ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...