PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] da un rilevante episodio: risolvendo un plurisecolare contrasto, la sinodo dei vescovi del regno italico (Mantova, di eredi, si riconciliò con il fratello Giovanni, richiamandolo da Costantinopoli e nominandolo coreggente e quindi suo successore ...
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CARRON, Giovanni
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry intorno al 1570 da famiglia borghese. Il padre Claudio era "cittadino" di Chambéry, oriundo del Bugey, "di assai modeste condizioni". Trasferitosi in [...] eserciti, vale a dire di Vercelli al duca di Savoia e delle piazzeforti del Monferrato ancora occupate da Carlo Emanuele I al duca di Mantova. Era stato deciso inoltre l'effettivo disarmo delle truppe sabaude catturate dagli Spagnoli a Vercelli e la ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] contro Francesco marchese di Mantova accusato di tramare a favore giugno del 1498 (è Giovanni Badoer e non Sebastiano quell 1879, pp. 277, 322, 382, 668, 791, 1004; Sigismondo dei conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi, a cura di F. Calabri, I ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] dei quadri (sarebbe poi stato definitivamente dispensato dal servizio nell'ottobre successivo). Fece quindi ritorno a Mantova, dalla quale mancava da quasi tre lustri, ma il breve soggiorno nella città natale si rivelò una completa delusione. All ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] come leale paladino dei diritti legittimi del duca di Mantova, mentre si attaccava Carlo Emanuele I per la sua cui la narrazione giunge fino al 1650, fu forse commissionata da don Giovanni d'Austria per far celebrare la sua condotta nel Napoletano e ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] da Paolo Leoni, vescovo di Ferrara, il padre ottenne anche un padrinaggio di primaria grandezza: quello dei duchi di Mantova e la diaconia di S. Maria in Via Lata, il titolo di Ss. Giovanni e Paolo e infine quello di S. Lorenzo in Lucina (1623-26), ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] Morosini di Silvestro di Giovanni, celebratosi a S. , in Arch. di Stato di Venezia, Provveditori da Terra e da Mar, f. 61; le altre lettere del del D. generale dell'artiglieria del duca di Mantova, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] molto di frequente con il principale banchiere del duca di Mantova Nicolò Pallavicino, legato al potente clan di Paolo e Camillo Pallavicino non è da confondere con l'omonimo finanziere e commerciante di grano, figlio di Giovanni Andrea, residente a ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 daGiovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a Guglielmo, figlio del conte si sposò con Selvaggia di Andrea di Segna, da cui ebbe almeno tre figli, Lorenzo, Daddo e questa ambasceria era di pregare Giovanni XXIII di non entrare in ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] insieme con quello dei fratelli minori Giovanni e Tommaso e di numerosi altri di 2.000libre e sei mesi di confino da scontarsi in località distanti più di 40miglia dallo Bologna in lotta contro i signori di Mantova e di Modena. Nell'autunno del 1326 ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...