GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] Monferrato, riaccesosi in seguito alla morte del duca di Mantova Francesco Gonzaga (22 dic. 1612), genero del duca Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata daGiovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] 1398 una tregua col signore di Mantova e un'altra con il doge IO luglio Alessandro tenesse una predica sul brano di Giovanni X, 16, che dice: "Non vi sarà che Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] il 7 aprile 1586, la prima tonsura a Roma, in S. Giovanni in Laterano: nel frattempo, la madre aveva pensato per lui al matrimonio della guerra dei Trent'anni e della guerra per Mantova, da una parte non era rimasta nascosta alle Corone asburgiche ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] mio" scrive quella da Pesaro - dove aveva accompagnata Lucrezia, la figlia del papa, destinata sposa a Giovanni Sforza - a 1535. Ma abortito il concilio indetto, il 2 giugno 1536, a Mantova pel 23 maggio dell'anno dopo. E a vuoto quello fissato l ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] Stato, p. 670). Il discorso, rimasto manoscritto e svelato daGiovanni XXIII nel 1959, non andava certo in quella direzione, anzi . Atti del XLVIII Congresso di Storia del Risorgimento italiano (Mantova, 26-29 settembre 1976), Roma 1978.
F. Fonzi, ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] che da Luni, sul litorale tirrenico alle foci della Magra, per Filattiera, la Cisa, Berceto, Parma, Reggio Emilia e Mantova, lateranense nella zona dell'attuale ospedale di S. Giovanni, fu preposto da A. al servizio della basilica lateranense. Sull ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] da zero, nel 1819 Mastai venne ordinato, e si dedicò all'assistenza a giovani poveri nel collegio romano detto "Tata Giovanni" rari. Accenniamo appena a monsignor Corti, il vescovo di Mantova e al caso di don Tazzoli, che solo dopo lunga ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] Clémencet-L. Levillain, Paris 1964, p. 144), fu suo zio da parte di madre ("avunculus"), come afferma chiaramente egli stesso in una o 875), quando una missione di Giovanni VIII "apud augustos" lo portò a Mantova, A. ne approfittò per tradurre dal ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] teologo al servizio del re di Francia, fu rapidamente trasferito daGiovanni XXII dalla sede episcopale di Sens a quella di Rouen, o prestato loro aiuto. Cristoforo da Piacenza, procuratore dei Gonzaga-Mantova presso il papa, riferisce che essendo ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] regolari minori, Ordine fondato da Francesco e Fabrizio Caracciolo e daGiovanni Agostino Adorno e approvato dal lotta al banditismo furono condotte in accordo con il duca di Mantova (novembre 1608), con il granduca di Toscana e con Ranuccio ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...