MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] dei comici Confidenti, diretti da Flaminio Scala e al servizio di don Giovanni de' Medici, subentrando a ., 184-187 e nn., 189 n., 246, 268 n., 297, 316 n.; C. Burattelli, Spettacoli di corte a Mantova tra Cinque e Seicento, Firenze 1999, p. 226 nota. ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] il suo amante Don Giovanni vengono fatti oggetto della satira più pungente di fronte ad un pubblico da mesi al corrente della propria prima al teatro Comunale di Parma quindi a Mantova al teatro Ducale. Non ottenne probabilmente un particolare ...
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GHERARDI DEL TESTA, Tommaso
Antonio Chiavistelli
Nacque a Terricciola (Pisa) il 29 ag. 1814, da Giuseppe, cavaliere e ufficiale napoleonico, e da Rosalba Taddei di Volterra.
Ebbe tre sorelle, Carlotta, [...] poetico Alle donne di Mantova e al ritorno in primi anni Cinquanta le sue opere sono caratterizzate da contenuti leggeri e una struttura in 2 o scienze, lettere e arti, cass. Va, lettera a Giovanni Camici, 20 ott. 1866; Raccolta A. Chiappelli, ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] Vincenzo Gonzaga datata 3 apr. 1584 per recitare in Mantova (nell'elenco dei membri della compagnia risulta semplicemente 31 dic. 1603 per 600 scudi ricevuti dai due Andreini, daGiovanni Polesini o Pellesini (Pedrolino) e dal F. "pour leur ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] ; iniziarono trattative assai lunghe con i confidenti, che condotte da Giovan Battista Andreini e dalla Cancelleria del duca di Mantova, oltre che da Martinelli e da don Giovanni de' Medici, protettore e impresario della compagnia, si conclusero ...
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CALDERONI, Francesco
Sisto Sallusti
Di questo attore, forse di origine ferrarese, attivo nella seconda metà del sec. XVII, dà una prima informazione, in due brevi ma significativi incisi, L. Riccoboni, [...] a Mantova, come si apprende da una lettera dell'elettore al duca, cui raccomanda due attori della formazione, e da una Dama innocente creduta colpevole (impressa dallo stampatore accademico Giovanni Van Ghelen, e dedicata a Leopoldo Rambaldo conte ...
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ANTONAZZONI, Marina Dorotea
Ada Zapperi
Nata a Venezia nel febbraio del 1593, Si ignora il suo cognome di famiglia. Sposò nel 1606, a soli tredici anni, una prima volta (ma del primo marito non si ha [...] Bologna nel 1617, a Ferrara, Mantova, Venezia, Genova, Lucca e Firenze nel 1618, e ancora a Venezia nel 1620.
Da Milano l'A. scrisse a G di recitazione si sa assai poco: da un iperbolico sonetto di Giovanni Francesco Maja Materdonna si può dedurre ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] Medici così scriveva alla duchessa di Mantova: "elle a donné tout contantement Aeterna fama.
Il figlio Giovanni Battista pubblicò a Milano nel , La Commedia, I, Milano 1954, passim da p. 523 a 538, pp. 560 s., 571, 587, passim da p. 826 a p. 849; V. ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una rappresentazione allegorica di Serafino Ciminelli (Aquilano) svoltasi a Mantova agli inizi del 1495 ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] dalla censura, per cui fu imprigionato nel castello di Mantova. Liberato, tornò al teatro in Piemonte, dove nel Il 24 dello stesso mese, festa di S. Giovanni, il teatro ospitò una grande festa da ballo, per la quale vennero accese centinaia di candele ...
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v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...