BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] . È probabile che si pensassero sue alcune tele di Giovannida Monte, cremasco e allievo, secondo il Lanzi, del B , Crema 1888, pp. 75 s.; A. Bombelli, I pittori cremaschi, Milano 1957, pp. 49 s.; F. Caraceni Poleggi, La committenza lombarda borghese ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] Orvieto, dove prese il posto di ser Gaspare di Giovannida Volterra. Sembra che il soggiorno orvietano si sia prolungato 130-132; E. M. Giusto, Le vetrate di S. Francesco d'Assisi, Milano 1911, pp. 38-42; W. Bombe, Gesch. der Peruginer Malerei, Berlin ...
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DOMENICO Napoletano (detto anche Domenico Impicciati o Domenico della Musica)
Gennaro Borrelli
Nato a Napoli intorno al 1465, fu plasticatore in terracotta policromata e dorata e singolare cultore di [...] 1537 fu chiamato a periziare l'altare maggiore, in marmo. che Giovannida Nola stava eseguendo per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, è 96-100; R. Pane, Il Rinascimento nell'Italia meridionale, II, Milano 1977, pp. 166-70, figg. 168-176; E. Catello, ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] 1582.
Nell'ottobre 1557 lavorò a Trento coi pittori Domenico Bortolotti, Giovanni Ligozzi e fra' Martino da Verona per la decorazione di un arco trionfale per il ritorno daMilano del cardinale Cristoforo Madruzzo. è documentato ancora nel 1559 e nel ...
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CARCANO (Carvano, Caveani, Garkin)
Ludwig Döry
Fratelli originari di Lugano, documentati come stuccatori fra il 1684 e il 1693 nel Canton Ticino e in Germania.
Nicolao nel 1684 decorava di stucchi, assieme [...] a Giovanni Giacomo Neuroni, le pareti del presbiterio della chiesa di S. Rocco a Lugano (Brentani). Dal 1687 è documentato in Germania, con Francesco Rezio (Rizo?) daMilano, nel santuario di Bornhofen sul Reno (contratto, in data 21 marzo 1687, per ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] , eseguì due reliquiari in oro massiccio, ispirati a quelli fatti nel 1528 dall'orefice Nicola daMilano, su disegno di Benvenuto Cellini, e commissionati da Federico Gonzagal, questi erano stati rubati e fusi nel 1848 dalle truppe austriache.
I ...
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PASQUINI, Agnolo
Federica Siddi
– Non si possiedono notizie riguardanti la biografia di questo intagliatore attivo intorno alla metà del Quattrocento a Monte Oliveto Maggiore (Asciano, Siena). «Maestro [...] Oliveto Maggiore, Milano 1989, pp. 15 s.; E. Bénézit, Dictionnaire critique et documentaire des peintres, sculpteurs, dessinateurs et graveurs…, a cura di J. Busse, I, Paris 1999, s.v. Agnolo, p. 104; C. Sensini, Fra Giovannida Verona maestro di ...
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BALDINO di Surso
Rossana Bossaglia
Nato a Pavia da Urbanino, scultore in legno, ignoriamo la sua data di nascita. Nel 1453 (21 gennaio) contrae matrimonio; il 19 luglio 1456 vanta un credito per un'opera, [...] contratto per un Presepio con i due ss. Giovannida collocarsi nella cappella di S. Giovanni in S. Michele di Pavia; il contratto in relazione con il bel coro gotico di S. Ambrogio a Milano, al quale si sa che lavorarono molti artisti, a partire dal ...
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Alcherio, Giovanni
B. Soldano Tosatti
Agente artistico milanese (notizie 1382-1411), curatore di una raccolta di scritti sui colori per pittura, la Tabula de vocabulis sinonimis et equivocis colorum, [...] indagine (davvero internazionale: a Milano, Parigi, Genova, Bologna, Venezia) sulle tecniche pittoriche avvalendosi di informazioni dirette di rinomati artisti (fra gli altri Michelino da Besozzo, Jacques Coene, Giovannida Modena) e soggiornando in ...
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FANZAGO, Carlo
Aurora Spinosa
Nacque a Napoli attorno al 1618-20 da Cosimo e Felicia Landi; poco si conosce di quest'artista che visse la propria esistenza all'ombra della grande personalità del padre, [...] tradizione della scultura napoletana, in particolare di Giovannida Noia (Bologna, 1950), e alla Pietà , in Ricerche sul '600 napoletano. Saggi vari in memoria di R. Causa, Milano 1984, pp. 163-185; Id., in Civiltà del Seicento a Napoli (catal.), ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...