GIOVANNI della Verna (Giovannida Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] nel 1289, ebbe una visione del confratello Giovannida Falerone morente nel convento di Mogliano e A. Levasti, Mistici del Duecento e Trecento, Milano-Roma 1935, pp. 46 s., 269-271, 991 s.; G. Abate, Da chi e quando fu composto il prefazio della ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] fu stimata da Diego Siloé, dal pittore Julio Aquilis, probabilmente discepolo di Giovannida Udine, e da Pedro Machuca pp. 341 ss.; A. Venturi, Storia dell'arte ital., X, 3, Milano 1937, pp. 532-536, 620; M. Gómez Moreno, Las Aguilas del Renacimiento ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] potenza scultorea che trova corrispondenza nei rilievi certosini di Giovanni Antonio Amadeo e nella plastica del cremasco Agostino Fonduli delle immagini narrative. La dipendenza culturale daMilano è comunque confermata dal carattere bramantesco ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] III, p. 490) affermava che il Giovannida Rovezzano nominato da Vasari quale allievo di Andrea del Castagno F. di G. del C., in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, p. 642; P. Joannides, A portrait by fra Carnevale, in Source, VIII ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Toscano (1963, p. 40) come opera di un Giovannida Foligno distinto da G. ed esclusi dal gruppo di opere assegnate al pittore da Quattrocento, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1987, pp. 355 s.; P. Zampetti, Pittura nelle Marche ...
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GIOVANNIda Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] acquisita da G. nella fazione e nella politica cittadina indusse altre città a offrirgli rilevanti incarichi. Milano lo la dimostrazione di forza da essa esibita nell'agosto del 1305 quando aveva mandato al patibolo Giovanni Dal Ferro, un tristo ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] da Zeri (1950, p. 24) come appartenente a collezione privata milanese, e una Incoronazione della Vergine (ubicazione ignota) cui il medesimo studioso associava due pannelli laterali, uno con i Ss. Benedetto e Giovanni Battista (allora Milano ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] e Romano di Ravenna e ai loro suffraganei intimando loro di presenziare ai concili convocati daGiovanni. Nel frattempo i rapporti tra Roma e Milano si deteriorarono rapidamente e si giunse alla scomunica di Ansperto nel concilio romano del 1° maggio ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] La frattura venne sanata solamente tre anni più tardi, grazie alla mediazione del vescovo di Padova Giovanni Battista Forzatè e di frate Simone daMilano, con conseguente convocazione a Bologna di un nuovo capitolo generale, dove i due priori rivali ...
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GIOVANNIda Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato un certo "Giovanni mantovano", da identificarsi pp. 11-27; Id., G. da Padova. Un ingegnere gonzaghesco nell'età dell'umanesimo, Milano 1988; Carteggio di Luca Fancelli con ...
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movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...