È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] al B. Girolamo Giannelli (1509) assegnato a Giovannida Traù, affine al monumento Lebretto in Aracoeli a Roma furono aggiunte la Batterie di S. Augusto a Monte Marazzo, e altre opere a Monte Cardeto. Il Vanvitelli (1732-40) rafforzò le difese ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] a Giovanni di Boucicault, quale luogotenente di Giovanni Maria, a Giovannida Vignate, agli Arcelli. Soltanto nel 1418 ha pace da vuota le casse pubbliche e asporta persino i pegni del Monte di Pietà. Mentre i contadini sono indifferenti o ostili, ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] dell'arte, si aggiunge lo scenario dei colli cui fa corona Monte Berico col suo Santuario della Madonna (v. appresso).
Vicenza aveva Colonia, Giovan Leonardo Longo di Treviso, Giovannida Reno, Giovanni di Vienna, Filippo Albino, Stefano Koblinger di ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Barocci, M. Rosselli, Vignali, P. Pozzo, Giovannida San Giovanni, il Cortona, ecc.), e questa sovrabbondanza di opere mentre 179.104 vivevano in case sparse. Per il carattere montano della regione e per la dispersione della sua popolazione, è ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] una costruzione civile; il vecchio ospedale, poi Monte Frumentario, con leggiadro portichetto a colonnine sorreggenti interno del duomo, dove le solenni forme romaniche di Giovannida Gubbio rimasero soffocate sotto un gelido dorico d'intonazione ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] mentre lo scalone sul lato settentrionale viene generalmente attribuito a Giovannida Udine (1547).
Il castello contiene ora il museo e casa e palazzo - fra i quali sono da ricordarsi quello del Monte di Pietà con facciata affrescata dal Grassi - ...
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VERRAZANO, Giovanni (da preferirsi alle forme Verazzano, o Verrazzano, poiché esiste una firma autografa, l'unica, Janus Verrazanus, e nel planisfero disegnato nel 1529 dal fratello Girolamo ricorre pure [...] equipaggio e con provviste per otto mesi. La nave salpò da uno scoglio presso Madera il 17 gennaio 1524, e dopo fiorentini e toscani (Impruneta, Monte Morello, Annunziata, Livorno, tardi al Giovio; ma sappiamo che Giovanni l'11 maggio 1526, dopo che ...
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Grande giornalista del Seicento, nacque nel 1556 a Loreto daGiovannida Carpi, architetto della SantaCasa. Fu allo studio di Perugia e fors'anche a quello di Padova; ebbe la ventura di stabilirsi presto [...] invenzione non nuova il Boccalini nei Ragguagli sale sul monte Parnaso, ove Apollo siede al governo di una che la somma prudenza umana tutta sta posta nell'aver ingegno da saper fare la difficile risoluzione di lasciar questo mondo come altri ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] fu collocata la Santa Cecilia di Raffaello in San Giovanni in Monte, tutti i numerosi seguaci del F. seguirono il il 1487, morto il 1540), figli di Francesco, appesantirono l'arte da lui insegnata, la oscurarono; e nessuno dei suoi seguaci, neanche i ...
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MATTEO da Bascio
Fredegando d'Anversa
Francescano e riformatore dell'ordine dei frati minori. Nacque verso il 1495 a Bascio, piccolo villaggio sull'Appennino nella diocesi di Montefeltro. Al principio [...] le truppe di Carlo V, nella guerra contro Giovanni Federico duca di Sassonia e Filippo langravio di Assia , Annales Ordinis Minorum Cappuccinorum, I, Lione 1632; G. M. daMonte Rotondo, Gli inizi dell'ordine cappuccino e della Provincia Romana, Roma ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...