Pittore e incisore, nato a Bologna nel 1562; ivi morto nel 1602. Dedicatosi, non più giovane, alla pittura, fece parte per qualche tempo dell'accademia carraccesca e fu da Annibale Carracci dapprima incoraggiato [...] frequentatissima.
Delle varie opere che i biografi ricordano di lui, poche rimangono: il Martirio di San Lorenzo in S. Giovanni in Monte a Bologna (1590), il suo primo lavoro di chiara composizione e di forte colorito ispirato ai Veneziani di cui il ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] a Bologna nel 1704 con l'ingrandimento del monastero di S. Giovanni in Monte, e la continua, senza interruzioni, per più di mezzo palazzo Montanari Aldrovandi (1744-52). Il T., invitato dai gesuiti, dà i disegni per il S. Rocco di Parma, amplia il S ...
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GHERARDI, Giovanni (o Giovannida Prato)
Nacque a Prato intorno al 1367. Devoto di Dante, Petrarca e Boccaccio, lesse il poema e le canzoni morali di Dante, dal 1417 al 1425, in S. Maria del Fiore. Morì [...] virtù, egli salisse dalla selva dell'errore al "dolce monte", dove con le ninfe del trivio e del quadrivio le .: Il Paradiso degli Alberti. Ritrovi e ragion. del 1389, romanzo di G. da Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867; il Tratt. d'una ...
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Patrizio sanmarinese, nato a San Marino il 27 settembre 1506 da Bartolomeo, morto alla Pieve di San Paolo nel marzo 1554. È conosciuto dagli autori come l'ingegnere San Marino, e detto Bellucci dagli scrittori [...] si ritirò a San Marino; due anni dopo fu inviato a Cosimo de' Medici per informarlo del tentativo di Fabiano daMonte San Savino contro la repubblica e per conto di Cosimo attese alle fortificazioni di Pistoia, Firenze, Castrocaro, Borgo San Sepolcro ...
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Giureconsulto italiano nato a San Severino Marche. Nel 1441 a Perugia studiò sotto la guida di Angelo de' Perigli e di Giovanni Petrucci daMonte Sperello. Egli appartenne alla corrente degli scolastici, [...] ma iniziò lo studio storico del diritto e si distinse, oltre che come esegeta, come trattatista. Fu professore di diritto civile a Siena (certo intorno al 1457-58) dove ebbe come scolaro Bartolomeo Socino, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] e, poiché ama l'estate fresca e piovosa, sale sui monti sino a 800-1000 m. I terreni arginati e prosciugati (Marschen Grabbe (1801-1836), al quale un Faust e un don Giovannida soli non bastavano come argomento di poesia, tanto che ci vollero ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] montagne dell'Etiopia, e le sue portate diminuiscono damonte a valle per effetto dell'evaporazione e delle infiltrazioni questa occasione per dirigere la sua attività contro S. Giovanni Crisostomo di Costantinopoli e riuscì nei suoi intrighi. Teofilo ...
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AMERICA (A. T., 121-122, 123-124, 149-150 e 151-152).
Sommario. - I. Geografia: 1. Generalità (pag. 837); 2. Storia della scoperta (pag. 838); 3. Geografia dell'America Settentrionale (pag. 841); 4. Geografia [...] ed esplora la costa che oggi è della Carolina, Giovannida Verrazzano fiorentino, nel 1524, con una nave francese 4381; M. Antero, m. 4342; M. Evans, m. 4340), toccando nel monte Massive l'altezza massima di tutto il sistema (m. 4396; nei M. Sawatch). ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] insopportabile. Allora gli archibugieri a cavallo, che è il nuovo corpo di fanteria montata creato daGiovanni delle Bande Nere e portato in Francia da Piero Strozzi, abbandonano addirittura anche la corazza, che rimane insieme col morione leggiero ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] ); anche dopo che il successore di Cristiano in Danimarca e Norvegia, Giovanni (1483-1501), era stato eletto re di Svezia, Sten Sture seppe fare in modo da mandar a monte la realizzazione della decisione e rimase al governo finché nel 1497 discordie ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...