NICCOLÒ dall'Arca
Adolfo Venturi
N. da Bari, scultore, fu detto dall'Arca per la sua opera nell'Arca di San Domenico a Bologna. Fu probabilmente, prima del 1463 o tra il 1464 e il '68, a Venezia, ove [...] 'Arca di San Domenico, scolpita nel Duecento da Nicola Pisano e da fra Guglielmo. In Bologna, con evidenti influssi emiliani, eseguì la Madonna di Piazza. Altra sua opera: l'aquila sulla porta di San Giovanni in Monte. Morì il 2 luglio 1494.
Spirito ...
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SAMACCHINI, Orazio
Cesare GNUDI
Pittore, nato a Bologna il 20 dicembre 1532, morto ivi il 12 giugno 1577. Fu discepolo di Pellegrino Tibaldi; ma nello Sposalizio della Vergine in S. Giuseppe mostra [...] antiche forme del manierismo bolognese: del Bagnacavallo e di Innocenzo da Imola. Il suo temperamento lo portava verso un'elegante semplicità romano: la decorazione d'una cappella in S. Giovanni in Monte, il Cenacolo in S. Girolamo alla Certosa e ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] sistematiche che ebbero tuttavia precursori, come Giovannida Montecorvino; il 31 gennaio 1533 veniva eretto altri estremi dell'India, la valle del Kangra nel Panjab e i monti Nilgiri; in minori quantità si coltiva il tè lungo il piede del Himālaya ...
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TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] invece gli uidian tributarî di sinistra; fra i più importanti, damonte a valle, va ricordato l'uadi Tfalga (cirea 100 1530 la cedettero insieme con Malta ai Cavalieri di San Giovanni espulsi da Rodi. I Cavalieri, come gli Spagnoli, non ebbero in ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] cui lavorarono Andrea di Iacopo di Ogniabene, Leonardo di Giovannida Firenze e molti altri orafi; quello del Battistero di anche con diamante: queste pietre opportunamente forate sono generalmente montate su un disco di ottone o di bronzo e formano ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] esercizî ginnastici e per il passeggio dopo il bagno.
Infine a monte della villa, nel luogo più alto di tutti i fabbricati, era Giovannida Venezia, Gian Pietro Cermison e Stefano da Ravenna. Verso la fine del Quattrocento, Pietro Lombardo inizia e dà ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] ; altri iniziarono o propagarono l'istituzione dei Monti di Pietà, come Giovanni di Calvi, Michele Carcano (1462) e Bernardino da Feltre; altri fondarono ospedali, lebbrosarî e brefotrofî, come Giovanni di Diest e Teodorico Coelde, e quasi ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] (sec. XII), alle Derivationes di Uguccione da Pisa (sec. XII-XIII), al Catholicon di Giovannida Genova (sec. XIII), ecc. ecc.
e anticruscanti (basti ricordare la Proposta di V. Monti) fa riscontro una vivace attività lessicografica: lasciando la ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] dei monofisiti, importanti monasteri nestoriani, come per esempio quelli del monte Īzlā, a nord di Nisibi, di Bēt ‛Ābhē, di (v. sopra). Vera missione religiosa fu quella di Giovannida Montecorvino (v.), che fu vescovo di Khambaliq o Pekino ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
*
Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] dell'Ars nova francese. Ai nomi di Giovannida Cascia, o da Firenze e del citato Iacopo da Bologna, posti dal Villani fra i primi di Orlando di Lasso, vissuto in Monaco, di Filippo di Monte in Praga, di Palestrina in Roma, di Andrea Gabrieli in ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...