APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] un ariete (Ravenna, S. Vitale, mosaico, 532-540 ca.). Il monte era detto Cranio perché conteneva il teschio di Adamo, cui il Signore Maestà di Duccio, 1308-1311). In una tavola attribuita a Giovannida Rimini (Roma, Gall. Naz. d'Arte antica, inizi ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di cappella della chiesa di S. Giovanni in Monte (nella quale avevano luogo le celebrazioni B. Martini: Messa a 4 a capella: Z. 210, cc. 17-24; partiture (redatte da Camillo M. Raimondi nel 1760-1762) delle opere III-VIII: Y. 152, 154, 156, 158 ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, I-III, Roma 1901.
Giovanni Codagnello, Annales Placentini, a cura di O. Holder-Egger, in G. Marchetti Longhi, La legazione in Lombardia di Gregorio daMonte Longo negli anni 1238-1251, "Archivio della R. Società ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] stesso anno. Il fatto che il contratto sia firmato daGiovanni Angelo ci attesta che nel 1496 doveva essere maggiorenne e conservata nella sacrestia della chiesa parrocchiale di Albate (S. Monti, Storia ed arte nella provincia e antica diocesi di Como ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] tale denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu arrestato 1418 fu nuovamente eletto nel Consiglio del Popolo in rappresentanza del Monte dei riformatori, per il terzo di S. Martino, e ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] per quella del 9 luglio 1671 nella chiesa di S. Giovanni in Monte, un secondo Laudate Dominum per quella del 19 luglio 1672 nella Modena, l’uno il 14 ottobre 1690 e l’altro nel 1692, da Caterina di Giacomo Bachini, ivi nata nel 1659 e morta nel 1718: ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nel ritenere opera del C. i soffitti raffiguranti Mosè sul monte Sinai, il Sogno di Giacobbe, le due allegorie dell del palazzo dell'Antella in piazza S. Croce, impresa diretta daGiovannida San Giovanni, in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] dell’impero persiano; di Sebastiano Caboto e Giovannida Verrazzano, che avevano messo la propria abilità marinara viaggio […] dell’Egitto, dell’Arabia, del mar Rosso et del Monte Sinai, in cui si intrattenne con acume e precisione sulla piramide di ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] degli anni Quaranta: ad esse acconsentono il ministro generale Giovannida Parma e numerosi frati di elevata cultura, come Ugo a vivere ‒ in un castello sul Kyffhäuser, o su altro monte in Turingia, o presso Kaiserlautern, o in altri luoghi ancora ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] il Comune e l'ex podestà Tolomeo Cortesi da Cremona., due fra essi erano "doctores legum" : il B. e Giovannida Calcina (Rossi, V, pp. 54, "sapientes", di sostituirlo (allontanatosi "nuper" ) con Ranieri daMonte Vibiano (Rossi, IV, doc. 12, pp. 90 s ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...