GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Fabiano e Sebastiano (oggi nella chiesa di S. Giovanni a Monte San Savino), commissionata nel 1593 per l'omonima R. Fantappié, Prato 1998, pp. 84 s. (con bibl.); C. D'Afflitto, Da Firenze a Pistoia…, ibid., pp. 68 s.; A. Furiesi - C. Guelfi, La città ...
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ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] Communità di Bracciano’, redasse una pianta del piano nobile del palazzo a Monte Giordano nel 1636 e stimò, disegnò e misurò i beni di , quali Giulio Parigi, Jacques Callot, Giovannida San Giovanni, Filippo Napoletano, Sinibaldo Scorza, Francesco ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] I. si recò a Firenze in compagnia di Giovannida Milano per imparare il mestiere di pittore presso ubicazione ignota; nonché la grande pala della chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto scene della sua leggenda ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] mani venete tra Como, la Pieve d'Incino e il Monte di Brianza.
Nei documenti di quest'epoca i Landriani sono Bresciano, i due ex capi della Repubblica ambrosiana Giovannida Ossona e Giovannida Appiano riuscirono a liberarsi e a impadronirsi della ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] di fico, conservato nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Nel febbraio 1530, in occasione della incoronazione imperiale de' Medici (questi ultimi acquistati, poi, dal Vasari e collocati da Cosimo de' Medici in Palazzo Vecchio, nella sala di Leone X ...
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SANDRINI, Tommaso
Filippo Piazza
SANDRINI, Tommaso. ‒ Nacque a Brescia tra il 1579 e il 1580 da Alberto (Feinblatt, 1992, p. 44 nota 10).
Il fatto che quest’ultimo fosse attestato in qualità di «lustrator» [...] scaturita dall’intervento promosso nel 1610 dal podestà GiovanniDa Lezze.
I soggetti degli affreschi, dettati dall’ XVII, in San Niccolò di Rodengo. Un monastero di Franciacorta tra Cluny e Monte Oliveto, a cura di Id. - G. Spinelli - R. Prestini, ...
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TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] a Monaco nell’estate del 1785 in forma di Singspiel, diretta da Virgilio Michel.
Nel 1777 Carlo III ordinò la chiusura dei teatri le esequie per l’aggregato il successivo 22 marzo in S. Giovanni in Monte (Bologna, Museo della musica, M.428, ad annum; ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...]
Nel 1748 il B. aveva anche diretto le accademie di musica religiosa che si eseguivano nella chiesa di S. Giovanni in Monte a Bologna. Legatosi da profonda amicizia a padre G. B. Martini durante quegli anni, sembra che il B. avesse indotto l'illustre ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] "maestro delle stampe" nella Zecca romana, mentre "Pietro Pagolo daMonte Ritondo" rimase a Firenze e andò a lavorare presso "un 63-70; C. Casati, Leone Leoni d'Arezzo scultore e Giovanni Paolo Lomazzo pittore milanese…, Milano 1884, p. 79; A. ...
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DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] nominati don Ippolito (1477: cc. 2rv, gr), - il tedesco Giovannida Magonza, che il 12 maggio 1477 vende ai frati le matrici di o Bartolomeo di Domenico, Zanobi di Mariano, Gherardo e Monte di Giovanni, ser Francesco di Piero di S. Felicita, i ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...