GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte, oggi esposta al Museo civico di Verona. Mellini, invece, due monumenti e nella produzione che da essi discende.
Non si conosce la data di morte di Giovanni di Rigino.
Fonti e Bibl.: ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] fu quello di tagliare ogni singolo pezzo damontare in modo da adattarlo.
Mentre il campanile veniva faticosamente anno, in cui compaiono il figlio maggiore Guido insieme con Giovanni Pisano a proposito della piombatura del campanile, egli risulta ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Primo architetto ne fu un Giovannida Milano, cui successero fra gli altri Iacopo da Cortona e il Filarete che innalzò fino al Po al punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] potente arcivescovo di Milano Giovanni Visconti; quando questi morì nel 1354, la città cadde sotto Giovannida Oleggio, venuto a Isolani, Bevilacqua ecc.) e poi romana (Fantuzzi, Dal Monte, Sanguinetti ecc.), e fu costruito l’Archiginnasio (A ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] contado (Alberti della Val di Bisenzio, Adimari di Monte Orlando, Ubaldini del Mugello, Cadolingi di Settimo e Gaddi, A. Gaddi, Giovannida Milano ecc.; monumenti di Tino di Camaino, B. Rossellino, Desiderio da Settignano; Annunciazione di Donatello ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] seguono le forme del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovannida V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533 prealpina e collinare: la prima include il massiccio del Monte Baldo e la sezione occidentale dei Lessini; la seconda ...
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Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] 1474 dipinse la grande tela con la Madonna fra i ss. Giovanni Evangelista e Petronio (già nel Foro dei Mercanti, ora nella richiamo al Tura. Tra le opere ascritte al Del C. sono ancora da ricordare la Madonna col Bambino e angeli e la S. Giustina e ...
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Pittore (Ferrara 1460 - Mantova 1535). Alla formazione nell'ambito di Cosmè Tura, evidente nel S. Sebastiano (Dresda, Gemäldegalerie), si affiancò un sensibile influsso di Ercole de Roberti, al seguito [...] Perugino (Gloria della Vergine, 1501, S. Giovanni in Monte; foglio miniato con David salmodiante, nel Libro ritratto di Isabella, 1508, da identificare con la Dama col cagnolino di Hampton Court). Tra le ultime opere S. Antonio da Padova tra le ss. ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] riesce a contenere l’offensiva degli Austriaci, fermati sul Monte Grappa e sul Piave e respinti ancora (giugno 1918 A. Bregno, attivo specialmente a Roma; dalla Dalmazia vennero Giovannida Traù e F. Laurana. Le tradizioni del tardogotico permangono ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] gradini; nella valle di Oaxaca, dominata fino all’8° sec. daMonte Albán; ma soprattutto all’estremo SE, in territorio maya, ove della Santissima, di S. Veracruz e di S. Giovanni di Dio a Città di Messico. Le caratteristiche dell’architettura ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...