CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] quella della stampa di cedole, emesse dal Monte di pietà e dal Banco di S. fu dura, con il ritiro dell'ambasciatore da Roma, col rifiuto del ministro sardo d' di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] da Gregorio V. In questa occasione l'antipapa, che non ebbe possibilità di giustificarsi, fu scomunicato, deposto e privato degli ordini. Dopo la deposizione Giovanni Filagato fu mostrato per le vie della città seduto su un asino, che montava ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] due figli, Giovanni e Domenico, architetti e scultori anch'essi) e negli anni successivi disegnano un'attività che da Siena si tardi e di cui rimane un disegno nell'Arch. del Monte dei Paschi di Siena. Nello stesso anno permetteva al figlio di ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] dic. 1582 il G. entrò nella casa dei teatini di S. Silvestro a Monte Cavallo, dove prese il nome Michele e dove si svolsero la sua attività e preposito generale dell'Ordine, Giovanni Battista Angrisani, esentò il G. da alcune pratiche religiose, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che i suoi canti hanno il potere di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all'alloro poetico, ma G. I. Passerini, Le vite di Dante scritte daGiovanni e Filippo Villani, da G. Boccaccio, Leonardo Aretino e G. Manetti, ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] moralista Fabio Albergati, il card. Francesco Maria Del Monte, autorevole rappresentante in Curia degli interessi del granduca personaggi romani (Antonio Caetani, Federico Cesi, Giovanni Fabri) da affidare al discepolo Pietro Giacomo Failla, che si ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di fatto la pregiudiziale contro i non Carolingi, fatta valere daGiovanni VIII solo qualche mese prima a danno di Lamberto di Spoleto a Milano, è da escludersi.che abbia imboccato la vallis Tridentina a monte di Verona e da ritenersi, invece, che ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] segnaletica nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni dei principi sarà fatto cavaliere di S. Pietro da Giulio III, che, oriundo di Monte San Savino, è un po' suo compaesano. ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] e passato lo studio al nipote Giovanni Ferrari, detto anch'egli Torretti, ).Il gruppo, che fu riprodotto in incisione da R. Morghen, fu venduto dal C. 12; D. Ternois, Napoléon et la décor. du palais de Monte-Cavallo, in Revue de l'art, 1970, 7, pp. ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] dal sec. XI in un manoscritto di Monte Cassino: una ruota gira da sinistra a destra, con quattro personaggi attaccati, di B. è quella uscita per i tipi di Giovanni e Gregorio de' Gregori (da Forlì) a Venezia nel 1491-92 (Gesamtkatalog der ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...