GABRIELLI, Francesco
Paola Monacchia
Figlio di Necciolo di Lello di Cante, nacque intorno alla metà del sec. XIV dal ramo di Cantiano, tradizionalmente guelfo, della nobile e potente famiglia eugubina. [...] eugubina, Filippa della Serra Brunamonti. Da lei aveva avuto almeno un figlio, Giovanni, che fu a lungo ostaggio , I, pp. 108 ss.; P.L. Meloni, La rocca posteriore di Gubbio sul monte Ingino, in Saggi sull'Umbria medievale, Napoli 1994, pp. 370 ss. ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] tutte le terre tolte al monastero di S. Giovanni in Lamis (è oggi il convento di S , spelta, legumi, canapa, cotone, alberi da frutto, olivi e viti, e persino se seste giornate normanno-sveve, Bari-Castel del Monte-Melfi, 17-20 ottobre 1983, Bari 1985 ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] Regno di Napoli dove si unì in matrimonio con una figlia di Giovanni Scanderbeg. Il Provasi, invece, sostiene che intorno a quelle date da parte sua sosteneva che era viceversa opportuno includere nel tratto da fortificare la parte del Monte Vaticano ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] biografici. Sembra comunque che abbia sposato in prime nozze una Giovanna, da cui ebbe un figlio, Filippo, il quale risulta sepolto terre e, durante la battaglia del Serchio, davanti a Monte San Quirico, al comando della terza schiera pisana, fece ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] Perugia per aver retto la cancelleria del governatore Pietro Del Monte, vescovo di Brescia, dal 1451 al 1454 e per da Paolo II cancelliere immediatamente dopo che i priori, nel novembre del 1465, avevano eletto alla medesima carica Giovanni Pontano ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] carica che ricopriva anche nel 1356. Dové appartenere al Monte dei Dodici, in quanto, a seguito della rivoluzione avvenuta predicatori. Giunta in Siena la notizia della rotta subita da re Giovanni II a Poitiers e della sua prigionia, fra' Bartolomeo ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] feudale con i libri di Filippo da Novara, vassallo di Giovanni di Beirut, di Giovanni d'Ibelin, signore di Giaffa, trad. it. Federico II, imperatore, Milano 20003).
J.L. La Monte, Feudal Monarchy in the Latin Kingdom of Jerusalem, 1110-1291, Cambridge ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] Bichi, appartenente alla consorteria del Monte dei Nove, quando il B. papale. E di fatto i popolari capeggiati da Mario Bandini non dimenticarono che il B. aveva Arruolatosi quindi nelle "bande nere" di Giovanni de' Medici, nel 1527 partecipò alla ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] stato il primo affrontato dal G., ma che a monte vi sia stato un lungo e proficuo apprendistato. La supposizione poi ripresa e portata felicemente a termine due anni dopo daGiovanni Gradenigo, che poté trarre profitto dal mutato contesto bizantino. ...
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CECCARELLI, Alfonso (Fanusius Campanus)
Armando Petrucci
Nacque a Bevagna (Perugia) il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Città di Castello, e da Tarpea Spezi; avviato [...] famiglia dalla zia di lui E. Cortese Del Monte, nella casa romana della quale si trasferì cui un Giovanni Selino, De familiis nobilibus, e un trattato attribuito a Giovanni Del ampia sia la gamma del materiale da lui utilizzato e inquinato è stato ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...