Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] normativa capuana. Accanto a lui figurano, del resto, come iurisperiti altri due autorevoli giudici, Giovannida Reggio e Roberto da S. Maria del Monte (De Vergottini, 1952, p. 89), qualificati il 24 novembre "viri sapientes et discreti" (Ficker ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] lasciò lo Studio bolognese, il canonista Antonio da Budrio e Giovannida Imola.
Moriva nel 1402 Giangaleazzo Visconti, e del Sale, Pietro Rosso, Francesco da Roma, Feltrino Boiardo e Tommaso Contrari; sul monte Calvario, Alberto del Sale gli calzò ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] a Odone "de Luco" di consegnare immediatamente il M. e Giovannida Procida a Rinaldo "Conchis", servitore regio, e a Romanio prima del 27 ott. 1273, mentre era rinchiusa nel castello di Monte Sant'Angelo. Il 25 febbr. 1286 i figli e le figlie del ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] le mura di Norcia al comando, insieme a Giovannida Ventimiglia, di 1.500 cavalli (seconda metà storico-artistica, Perugia 1950, p. 96; S. Majarelli-V. Nicolini, Il Monte dei Poveri di Perugia. Periodo delle origini (1462-1474), Perugia 1962, pp. ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] e la conclusione di un'alleanza staufico-capetingia contro Giovanni Senzaterra e Ottone IV, Federico fu eletto di imperatorem electus, dopo essere entrato a cavallo nella Città leonina daMonte Mario, fu accolto nei pressi di Castel Sant'Angelo dal ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] la traversata del deserto.
Il 19 ottobre si mossero per il monte Sinai dove arrivarono il 28. Giunsero poi a Gaza il 12 nel Medio Evo, Venezia-Torino 1866-68, II, p. 208; Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, a cura di A. Wesselofsky, Bologna ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] ad allora esercitato sulla Chiesa inglese. Il cardinale legato Giovannida Crema si recò dapprima in Scozia, presso re Davide, Gregorio (più precisamente dei SS. Andrea e Gregorio) al Monte Celio "ad Clivum Scauri". Il cancelliere Aimerico cominciò a ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] 1411, quando terminò regolarmente l'ufficio di notaio del camarlingo del Monte: dovette quindi morire poco dopo.
Fu sepolto nella chiesa di del 1904), che, comprato a Firenze nel 1421 daGiovannida Rieti, era ancora a Firenze a fine Cinquecento, ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova daGiovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] tutta fretta - a costo d'impegnare l'argenteria presso il Monte di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi tutto il suo nel Mantovano", precisa nel 1615 quella di Giovannida Mula, "è ricco assai, ha... molti denari contanti".
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] dallo zio Malatesta; il traforo di un monte per portare acqua al canale dei mulini. 27, 35, 37, 41, 143; ibid., 263/CR, 82: Notaio Baldassarre di ser Giovannida Rimini, 1( ott. 1433 - 7 febbr. 1434; Cronache malatestiane dei secoli XIV e XV ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...