LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] fra pianura e montagna dei soggiorni invernali ed estivi fa cenno Giovanni Villani: "Questi [Federico] fece molte notabili cose al Castel del Monte ‒ forse relativi ai sostegni del pianterreno. L'approvvigionamento idrico era assicurato da una vasta ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] da tre mandati del 15 e 17 ottobre, mediante i quali Federico II ‒ allora accampato alle porte di Milano ‒ incaricava il magister Giovanni 1980, pp. 99-120; A. Cadei, Fossanova e Castel del Monte, ibid., pp. 191-215; J. Schulz, The Communal Buildings ...
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LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] quello orientale era situato l'altare dedicato a s. Giovanni, consacrato dallo stesso vescovo Adalberone. Il corpo longitudinale negli affreschi di S. Pietro al Monte a Civate, della fine del sec. 11°, e in quelli da essi dipendenti di S. Ambrogio ( ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] ventaglio cronologico esteso dagli ultimi anni del sec. 12° (S. Giovanni, S. Leonardo in Treponzio), ai primi del Duecento (parti intero complesso plastico è stato situato da alcuni studiosi a monte della direzione del cantiere della cattedrale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] (Zeyrek Kilise Camii), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di 76.
P.M. Mylonas, Le plan initial du catholicon de la Grande-Lavra au Mont Athos et la genèse du type de catholicon athonite, ibid., 32 (1984), pp ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] Le cappelle di Saint-Giles e di Saint-Martin sono chiuse da porte in larice a due battenti, che illustrano rispettivamente l' le-Monastier e dei Francescani, dalla sagrestia di Giovanni di Borbone nella cattedrale e dall'ospedale dei pellegrini ...
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GOSLAR
I. Voss
(lat. Goslaria)
Città della Germania nella Bassa Sassonia, situata tra i monti dello Harz. L'origine di G. risale a un insediamento (lar) di coloni franchi lungo il fiume Gose in corrispondenza [...] dell'altare dei laici, davanti al Lettner. Esso è costituito da due braccioli e uno schienale in bronzo, decorati a traforo da un elaborato motivo fitomorfo e risalenti al sec. 11°, montati su un blocco di arenaria trecentesco le cui facce sono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] Montecassino s. Benedetto, proveniente da Subiaco, costruì due edifici di culto dedicati a s. Giovanni Battista e a s. Poitiers. Quatorze siècles de vie monastique, Poitiers 1986.
H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, I, Rome 1986.
G. Coppack, ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] 1881, II, p. 140), e dal castrum Scale Maioris, ubicato su un monte a N dell'abitato, ricordato per la prima volta nel 1131 (Alessandro di una tradizione tecnica da tempo sperimentata sia a Scala sia a R., dove, nella cripta di S. Giovanni del Toro, ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] deambulatorio di Aversa, il S. Sepolcro di Barletta, il S. Giovanni di Matera, i SS. Niccolò e Cataldo di Lecce, le nel 1898 del saggio su Castel del Monte e gli architetti francesi dell'imperatore Federico II, effettuata da M. D'Ayala. Essa fu ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...
luteziano
agg. e s. m. [der. di Lutezia, nome ant. di Parigi (lat. Lutetia, o più estesamente Lutetia Parisiorum)]. – In geologia, il piano corrispondente alla parte mediana del periodo eocenico, spec. sviluppato nel bacino di Parigi, dove...