SERGIO VII, duca di Napoli
Jean-Marie Martin
SERGIO VII, duca di Napoli. – Esponente della dinastia ducale (pervenuta al potere sotto Sergio I) che resse il Ducato napoletano sin dal IX secolo, fu figlio [...] e successore del duca Giovanni VI (a sua volta figlio e successore di Sergio VI e anche 1048).
Prima del Ducato di Sergio VII, a Nola, un vescovo Guglielmo (molto probabilmente normanno) datava i due documenti, uno emesso da re Guglielmo I nel 1156 ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] origine la legittimità del potere ducale si fondava sulla nomina da parte dell’imperatore bizantino, ma nel X secolo la il territorio e distrussero la città di Nola.
Negli anni successivi la politica di Giovanni (III) e di M. divenne strettamente ...
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MESNIL, Giovanni de
Salvatore Fodale
MESNIL (Mesnilio, Menilio), Giovanni de. – Non si conoscono la data e il luogo della sua nascita, avvenuta probabilmente in Francia nella prima metà del XIII secolo. [...] 1268, del cancelliere del Regno di Sicilia Giovanni d’Acy e fino alla nomina, Carlo d’Angiò; si occupò del traghettamento da Catona a Messina di 664 cavalli, Il M. seguì la corte nei suoi spostamenti a Nola (25 marzo), Foggia (aprile), Trani (inizio ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] p. 377; A. Maiuri, Virgilio e Nola, Roma 1939.
(G. Cressedi)
Cimitile. - A circa 8oo metri da N. si estese una necropoli pagana, che è . per essere poi racconciata in una pseudobasilica di S. Giovanni. Le due opere, arrivate a noi mutile ed alterate, ...
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VECCHIONE, Giovanni Battista
Viviana Mellone
– Nacque a Pozzuoli il 14 febbraio 1757 da Nicola e da Lucrezia Migliarese Patrizi.
Fu battezzato Salvatore Giovan Battista Romualdo Valentino Francesco [...] Vecchione erano una famiglia della nobiltà togata originaria di Nola che nel corso del Seicento si trasferì a A.M. Rao, La Repubblica Napoletana del 1799, in Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso - R. Romeo, IV, 2, Roma 1986, pp. 469-539 ...
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PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] altare de Pazzis nella chiesa di S. Giovanni a Troia. Nel 1906 ebbe grande tutta la sua carriera egli fu assillato da due esigenze spesso inconciliabili: l’una pastificio e abitazione De Rosa - Di Nola, Castellammare 1913-21; casa colonica, ...
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SALVACOSSA
Francesco Li Pira
– Casata campana, fiorita dalla fine del Duecento ai primi del Quattrocento, affermatasi durante la prima età angioina.
Preliminare al disegno di un profilo dei Salvacossa [...] 1298-99 era miles et familiaris, capitaneus di Nola e magister tarsionarius a Napoli, mentre nel 1307 da Adinolfo di Procida.
Altri Salvacossa, probabilmente membri di rami collaterali, furono Giovanni, figlio di Pietro, e Bonavita, figlio di Giovanni ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] , allorché nel 1568 il collegio fu trasferito a Nola, nonostante che il Salmerón, allora provinciale di Napoli secondo i disegni di Giovanni de Rosis, ed il 26 sett. 1576 venne solennemente consacrata.
Nel 1579, ottenuta da un cittadino di Lecce ...
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CICALA, Giovanni di
Norbert Kamp
Discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala presso Nola. Non si conoscono i suoi genitori. Come figlio minore, fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] dei musulmani di Sicilia, a cura di C. A. Nallino, III, 2, Catania 1938, pp. 647 s.; G. Agnello di Ramata, Isarcofagi donati da Ruggero II alla chiesa di Cefalù e trasportati a Palermo per ordine di Federico II, in Arch. stor. sicil., s. 3, VII (1955 ...
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FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] , denominazione attestata per es. nell'iscrizione del battistero di S. Giovanni in Fonte al Laterano a Roma, risalente all'epoca di papa absidali in area italiana. L'iscrizione predisposta da Paolino di Nola (353-431) per la decorazione absidale ...
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