CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] forma bizantina, caratteristica del gruppo di codici padovani e germanici in rapporto con l'Epistolario di Giovannida Gaibana (1259; Padova, Bibl. Capitolare). In questo ambito le immagini miniate della Bibbia detta di Corradino (Baltimora, Walters ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] verso il 1459 (pala di S. Zeno e partenza daPadova). Par logico che nel catalogo del B. vengano comunque prima belliniana, in Vernice, IV(1949), 33-34, pp. 10-14; G. Fiocco, Giovanni e la famiglia dei B. alla luce di nuovi documenti, ibid., p. 6; L ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] anno rivide due volte la luce a Venezia, prima presso Giovannida Colonia e J. Manthen, poi presso Jacques Le Rouge. unica monografia sul C. è quella già citata di G. Levi (Padova 1900), che allo stato attuale degli studi è del tutto insoddisfacente. ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] volgarizzamento dal Defensor pacis di Marsilio daPadova (databile 1363), probabilmente da una precedente traduzione francese, in ’uomo era creato
Un passo narrativo della Nuova Cronica di Giovanni Villani (morto nel 1348), l’unico autore citato per ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] "; così il motto di Atlante reggente il cosmo donato al G. dal veronese Giovanni Cotta all'indomani della liberazione di Padova. Una figura esplicitata da parole che il G. adotta come impresa simboleggiante il suo bellico protagonismo. In cuor ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] . Questi in una lettera al D. scritta daPadova nella primavera del 1351 sottolinea la giovanile familiarità anche del fatto che in quell'anno alla podesteria di Trieste è attestato Giovanni Vigonza. Il 13 dic. 1333 il D. era comunque a Trieste dove ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 daGiovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] , recuperata nell'iscrizione dietro una Testa di s. Giovanni Battista in collezione privata, si collocano alcune tele, quali di S. Agostino a Prato del 1662, il S. Antonio daPadova col Bambino Gesù di S. Michele a Montevettolini (1664 circa) e ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] visto, era stata annunziata anche al re di Gerusalemme Giovanni di Brienne e ad altri, ove non avessero intrapreso .H., Scriptores, XXII, a cura di G.H. Pertz, 1872; Rolandino daPadova, Cronica in factis et circa facta Marchie Trivixane, in R.I.S.2 ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] a Firenze e Siena nel 1571, a Verona nel 1599, a Padova nel 1601, a Mantova nel 1612.
In seguito, il termine ghetto dopo, nel 1427, è la volta di Giovanna II che, dietro le pressioni di fra Giovannida Capistrano, impone agli ebrei di Lanciano negli ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] 252 n. 18), e nella cappella Falconieri a S. Giovanni dei Fiorentini, sappiamo che anteriormente al 1674 fornì il disegno G. B. Borghese la tela con La visione di s. Antonio daPadova per la chiesa di Monteporzio Catone, in cui lavorarono anche il ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....