BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] fuggire per motivi non precisati. Contro la volontà dei genitori, daPadova si recò, passando per Lione, a Parigi, dove giunse nel 28 si adoperò per procurare a suo nipote, il veneziano Giovanni Barozzi, il vescovato di Belluno, ma proprio in questo ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] il Genova), il medico Giovanni Battista Montano e il matematico Federico Delfino. Sembra che sia rimasto a Padova per dieci anni, ma del suoi più famosi discepoli, apprendiamo che il C. daPadova si trasferì nel 1544 a Ferrara per conseguire due anni ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] con la prefazione di S. Baldacchini. Di non trascurabile valore furono le sue numerose memorie sulla dottrina di Marsilio daPadova, Tommaso d'Aquino, N. Machiavelli e di altri pensatori italiani, lette all'Accademia delle scienze morali e politiche ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] ma anche maestri di grammatica e arti liberali (Bonvesin da la Riva, Accurso di Cremona) o ecclesiastici (Bartolomeo da San Concordio, Giovanni Campulu, Domenico Cavalca, Giacomo Filippo daPadova).
I volgarizzamenti dei romanzi (o della storiografia ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] 1979, pp. 55-60; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La Basilica di San Petronio in Bologna, I, “dei Crocifissi”. Pittura e devozione nel secondo Trecento bolognese, Padova 2018, pp. 15 ss. (in partic. p. 65 ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] I debiti con la pala Casio realizzata a Bologna daGiovanni Antonio Boltraffio nel 1500 (Venturi, 1914) suggeriscono ., T. V., Madonna con il Bambino in trono tra S. Giuseppe e S. Antonio daPadova, ibid., 2019c, pp. 100 s., cat. I.24; Id., T. V. nel ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] (circa 1525) o la Sacra Famiglia e i ss. Antonio daPadova, Antonio abate, Maria Maddalena, Anna e Giovannino del Louvre collezionisti talora di grande raffinatezza come appunto il cavalier Giovannida Lezze.
Stando alle parole di Pietro Aretino, ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] giudiziario e storico (Accusa per un omicidio; Giovannida Procida invita Pietro d'Aragona alla conquista del culturale negli studi romani dell'800 italiano, in Annali dell'Università di Padova, 1972-73, pp. I-II; si confronti, infine, M. Elefante ...
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TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] , p. 43). Nel 1221 partì insieme a Giordano da Giano, Giovannida Pian del Carpine e altri frati in occasione delle seconde Oltre la questione francescana: la leggenda nascosta di san Francesco, Padova 2009; M. Guida, Una leggenda in cerca d’autore. ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] diretta delle novità giottesche (Assisi, ma anche Padova, forse la cappella Peruzzi a Firenze), interpretate secondo l'aggancio con la declinazione cortese dello stile di Giovannida Milano, operata dal Maestro di Mocchirolo. Sempre sul finire ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
visitazione
viṡitazióne s. f. [dal lat. visitatio -onis]. – 1. ant. Visita: santo Francesco ... in quella orazione ricevette dalla divina v. sì eccessivo fervore, ... che ... pareva ch’e’ gittasse fiamme d’amore (Fior. di s. Franc.). 2. a....